Continua il braccio di ferro per il rinnovo del georgiano: Jugeli punta a una via d’uscita da 80 milioni, ma il Napoli alza il muro.
Khvicha Kvaratskhelia torna dalla nazionale con l’amaro in bocca per la sconfitta in Nations League contro la Repubblica Ceca (2-1), ma ad attenderlo c’è una partita ancora più calda: quella del rinnovo con il Napoli.
Il presidente De Laurentiis ha già dimostrato di voler blindare il suo gioiello, respingendo al mittente i 110 milioni del PSG (con tanto di ingaggio da 11 milioni per cinque anni al giocatore). Sul tavolo, il patron azzurro ha messo un prolungamento fino al 2029 con uno stipendio da 5 milioni più bonus.
Secondo quanto riporta l’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, è sulla clausola rescissoria che si è arenata la trattativa. Il manager Mamuka Jugeli spinge per inserirne una da 80 milioni, cifra che il club considera quasi un’offesa per il valore del georgiano. Il Napoli ne vorrebbe una da almeno 120 milioni, senza contare la distanza sull’ingaggio: l’entourage chiede 8 milioni annui.
Il direttore sportivo Giovanni Manna ha fatto il punto sulla situazione: “Vogliamo premiare il suo percorso, ma Kvara ha altri due anni con noi. Dobbiamo trovare l’intesa su ogni punto. Se non si sbloccherà ne riparleremo a fine stagione”.
Sul campo, il georgiano resta il bomber della squadra con 5 reti e cerca il ritorno al gol al Maradona, dove non esulta dal 29 settembre contro il Monza. L’accordo, come sottolineato da Manna, è chiaro: “Siamo d’accordo con il calciatore di non distrarci dal campo”.