Il giornalista si è soffermato sul Napoli di Conte e su un nuovo sistema di gioco che potrebbe esaltare le qualità di McTominay e Gilmour.
Con il campionato che entra nella fase cruciale, il Napoli di Antonio Conte potrebbe presto abbracciare un cambio di modulo significativo. L’idea, proposta dal giornalista Mario Fabbroni, suggerisce una modifica tattica che potrebbe valorizzare al massimo le qualità di Scott McTominay e Billy Gilmour.
Un nuovo sistema di gioco
Nel corso della sua recente partecipazione a Campania Sport su Canale 21, Fabbroni ha sottolineato l’importanza di adattare il modulo della squadra per sfruttare al meglio il potenziale dei nuovi arrivati. “Il Napoli è atteso ad una serie di prestazioni molto importanti, perché potrebbe cambiare un po’ il modulo: la presenza in rosa di un giocator forte come Scott McTominay, che tanto bene sta facendo in Nazionale, impone un ritocco, con tre uomini alle spalle dell’unica punta, utilizzando un 4-2-3-1 simile a quello della Scozia“, ha affermato Fabbroni. Questo schema potrebbe permettere a McTominay, già protagonista con la Nazionale, di esprimere il suo valore e influenzare il gioco in modo decisivo.
Fabbroni ha inoltre evidenziato l’importanza di utilizzare McTominay e Gilmour insieme. “I due giocatori hanno una conoscenza reciproca consolidata e un’intesa che potrebbe risultare cruciale per il Napoli. La loro capacità di coordinarsi e puntare verso la porta avversaria potrebbe essere un’arma in più per la squadra,” ha spiegato.
In questo scenario, il ruolo di Lobotka diventerebbe quello di gestire meglio il suo dispendio di energie, mentre Anguissa, che non sembra essere al massimo della forma fisica, potrebbe beneficiare della concorrenza per il suo posto:
“Usarli insieme risulterebbe molto interessante e permetterebbe a Lobotka di tirare un po’ il fiato. Anguissa, invece, mi sembra non ancora al 100% della forma fisica. E’ un longilineo, ha difficoltà a carburare immediatamente. La concorrenza nel suo ruolo, a mio avviso, gioverà a tutto il Napoli”.