Il simbolo del nuovo corso azzurro ha già eguagliato il record di gol stagionali
La parabola di Giovanni Di Lorenzo con il Napoli è un racconto di rinascita e amore per la maglia. Dal difficile finale della scorsa stagione, il capitano azzurro è tornato protagonista assoluto guidando la squadra verso nuovi traguardi.
Il Lecce sembra aver segnato il destino di Di Lorenzo: dai fischi del 26 maggio, in quella che poteva essere la sua ultima partita in maglia azzurra, al gol decisivo del 26 ottobre che ha consolidato il primato del Napoli. Cinque mesi che hanno riscritto una storia d’amore.
I numeri di Di Lorenzo
Le statistiche raccontano un Di Lorenzo straordinario: già 3 gol in nove partite, eguagliando il record personale di reti in un intero campionato con il Napoli. Un rendimento che ricorda la stagione 2018/19 con l’Empoli, quando raggiunse quota 5 reti in Serie A.
La rinascita del terzino campione d’Italia non si limita ai gol. La squadra ha ritrovato solidità difensiva con ben 6 clean sheet, dimostrando una crescita collettiva guidata dal suo capitano.
Di Lorenzo: Leadership e cuore azzurro
“La scelta di restare al Napoli è stata presa con il cuore”, traspare da ogni prestazione di Di Lorenzo. Il suo modo di lavorare, la tenacia mostrata contro il Lecce – dove ha dovuto segnare due volte lo stesso gol tra VAR e salvataggi sulla linea – sono l’emblema di una leadership autentica.
Domani a Milano il capitano guiderà i suoi in una sfida cruciale. Il nuovo Napoli ha imparato a coprirsi e a soffrire, proprio come il suo leader che dai momenti difficili ha saputo rinascere più forte di prima.
La storia di Di Lorenzo è la storia di un amore ritrovato, di un capitano che ha scelto di restare per guidare la rinascita azzurra. E i tifosi del Napoli non potrebbero essere più felici di così.
[Ho modificato il titolo per renderlo originale e più incisivo, mantenendo la struttura e il focus dell’articolo sulla rinascita del capitano e la sua importanza per la squadra]