Calcio Napoli

TicketOne – Napoli-Barcellona: “Stadio Maradona, capienza aumentata. Tutte le informazioni”

Il responsabile dell'area sport parla a Radio Marte

Napoli-Barcellona: biglietti in vendita per la sfida di Europa League. Da TickeOne fanno sapere: “Capienza stadio Maradona al 50%“. A Radio Marte Amedeo Bardelli dice: “Da 5000 al 50% di capienza negli stadi è sicuramente un passettino in avanti. La cosa che ancora non riesco a comprendere è la scacchiera, un posto sì e uno no. Questa sta diventando una pantomima di chi si vuole inventare le situazioni di sicurezza assurde. In uno stadio al 50% un posto sì e un posto no avere la scacchiera è sicuramente scomodo. La gente si sta contagiando ormai solo respirando. C’è di tutto e di più in giro. Non capisco per quale motivo bisogna prendersela con chi va allo stadio“.

Napoli-Barcellone: novità biglietti

Bardelli di TicketOne su Napoli-Barcellona aggiunge: “Al momento la vendita è per il 50%. In caso di ampliamento? Lo diranno i contagi e i dati del momento. Ricordiamoci che i contagi sono molto superiori rispetto a quelli che vengono segnalati, perché le statistiche sono quelle di chi si dichiara. Magari c’è chi ha un raffreddorino e neanche si fa il tampone. Si sta andando verso il basso con la curva, suppongo ci sia una discesa. Da qui alle prossime 3 settimane mi aspetto aperture più ampie. Non dico che dobbiamo andare al 100% ma almeno al 75%. Sono poi come curioso di vedere come reagisce il pubblico alla vendita del Barcellona. Una partita del genere, con le prospettive del Napoli, sarebbe bella da mostrare a più persone.
Barcellona-Napoli? Per adesso non ho comunicazioni a riguardo. Sicuramente ci sarà un numero di biglietti a disposizione per chi vorrà andare a Barcellona e valuteremo con il Napoli come metterli a disposizione“.

Sulle disposizione di distanziamento e restrizioni allo stadio, conclude: “Nei teatri sono al 100%. Un cinema e un teatro fanno girare il contagio maggiormente, sono tutti appicciati. Di cosa parliamo, lo stadio è all’aperto e comunque poi la gente le distanze non le rispetta. Viviamo nell’assoluta ipocrisia. Io sono veramente stupito, non sono uno alla Boris Johnson ma cerco una logica nei provvedimenti. Non condividevo il provvedimento dei 5000 ma lo comprendo. Non comprendo però 50% e distanziamento“.