Calcio Napoli

Napoli, sui social scoppia la polemica per la visione delle amichevoli in tv

Le amichevoli del pagamento nel mirino dei tifosi che sui social accusano il club azzurro di speculare sulla passione.

Il Napoli giocherà quattro amichevoli, tutte di caratura internazionale, che saranno ovviamente aperte all’entrata dei tifosi. I prezzi delle amichevoli del Napoli hanno fatto storcere il naso ai tifosi. In particolare il pomo della discordia riguarda la visione delle amichevoli in streaming, a quanto pare le avversarie del club azzurro, trasmettono le gare  gratuitamente consentendo ai propri tifosi la visione della sfida.

La pagina Facebook, il Napulegno è intervenuta sull’argomento, pubblicando un post diventato immediatamente virale:

I tifosi del Napoli che ieri hanno comprato la partita su Facebook, hanno poi scoperto che la stessa era trasmessa legalmente in chiaro dal sito della squadra turca. Tra l’altro con una qualità dello streaming da far vergognare la pay tv italiana.
Non sono state diffuse informazioni sul numero dei paganti, ma si parla di un importo complessivo risibile. Non sarebbe stato meglio per il Napoli, in termini di ritorno emozionale, di simpatia, di afflato empatico con il proprio pubblico, offrire la partita gratis? Ed è valsa la pena fissare prezzi così alti, con curva e distinti a 30 euro e tribuna a 40 euro, a cui vanno aggiunte le commissioni di TicketOne, per quello che è stato sostanzialmente un allenamento a porte aperte in uno stadio quasi vuoto?

Il Maiorca ha trasmesso finora gratuitamente sul suo canale ufficiale YouTube tutte le amichevoli precampionato, dovrebbe trasmettere anche quella col Napoli. Di certo i prezzi della Ssc Napoli restano gli stessi sia per lo streaming che per i biglietti, nella speranza per il club di un afflusso di pubblico più consistente in un giorno festivo.
Ne vale la pena? È solo la volontà di spremere il limone fino alla buccia? Oppure il tentativo di arginare una ipotetica contestazione, fissando un prezzo d’accesso elevato, in assenza però di contestatori e con il danno che ricade esclusivamente su quelle stesse famiglie con le quali ci si sciacqua la bocca, quando si parla di riportarle allo stadio? Una famiglia di quattro persone ieri ha pagato 120 euro più commissioni. A Napoli, tanti li guadagnano in una settimana di lavoro. Non so voi, ma io trovo tutto questo profondamente irrispettoso”.

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