Calcio Napoli

Conte, un allenatore di un’altra categoria

Conte dimostra ancora la sua classe, allenatore Fuori Categoria, La Sua Mano Fa la Differenza

Antonio Conte si è preso ancora una volta la scena, portando il Napoli alla vittoria su un campo ostico come quello di Empoli. Quando si parla di Conte, le solite percentuali sull’influenza degli allenatori vanno riviste: il tecnico azzurro è capace di incidere ben oltre il classico 20%. E la partita di ieri lo conferma, con scelte tattiche vincenti che hanno ribaltato l’inerzia del match.

Cambi decisivi: McTominay e Simeone fanno la differenza

Il primo tempo è stato complicato per il Napoli, con la squadra che ha sofferto l’aggressività degli avversari e un approccio troppo morbido, senza la giusta “cazzimma”. All’intervallo, però, Conte ha saputo intervenire: ha abbassato McTominay, riportandolo più vicino a Gilmour e Anguissa per migliorare la costruzione del gioco, dando più fluidità alla manovra.

Poi sono arrivati i cambi chiave: Lukaku, poco incisivo e lontano dal suo miglior livello, è stato sostituito da Simeone. Il Cholito, entrato con la solita grinta, ha subito fatto la differenza, coinvolto nell’azione che ha portato al rigore decisivo trasformato da Kvaratskhelia.

La Garra Sudamericana cambia il volto della partita

Non solo Simeone: anche Olivera, subentrato al posto di uno spento Spinazzola, ha dato il suo contributo, portando in campo quell’intensità che serviva per spezzare l’equilibrio. Entrambi hanno messo anima e spirito in ogni giocata, due qualità che Conte apprezza e che sono risultate fondamentali per ribaltare la partita.

Alla fine, il Napoli ha portato a casa tre punti preziosi, mantenendo la vetta della classifica e dimostrando di essere pronto ad affrontare un calendario fitto di impegni importanti: Lecce, Milan, Atalanta, Inter e Roma attendono gli azzurri fino alla fine di novembre. Sarà un periodo decisivo per testare lo spessore di questa squadra, anche se, per quanto riguarda il valore dell’allenatore, non ci sono più dubbi: Conte è davvero di un’altra categoria.