Il rigore non concesso per fallo su Llorente in Napoli-Atalanta è solo una lunga serie di ingiustizie che stanno colpendo gli azzurri da inizio stagione.
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Sono tanti gli episodi contestati, come il rigore negato sempre a Llorente con il Cagliari, quello non concesso per fallo netto di Izzo su Ghoulam con il Torino. Ingiustizie che si trasformano in punti che mancano in classifica.
I rigori non concessi
Ad inaugurare il festival dei rigori non non concessi al Napoli c’è Napoli-Cagliari, partita persa dagli azzurri per 1-0 con gol di Castro al minuto 87′. Ma Poco prima c’era stata una trattenuta netta di Klavan su Llorente, evidente anche perché la maglia viene tirata oltre misura. L’arbitro Di Bello e gli addetti al Var dicono che non c’è alcun rigore e si continua a giocare, con il Napoli che cerca la vittoria ad ogni costo e si sbilancia prendendo il gol in contropiede.
Il secondo rigore non concesso al Napoli è quello relativo all’affossamento di Ghoulam in area di rigore da parte di Izzo. Il difensore del Torino va direttamente sul calciatore, lo intralcia. Sarebbe un rigore solare ma anche in questo caso l’arbitro Doveri ed il Var decidono di non intervenire: tutto regolare, si gioca. Il Napoli non offre una grande prestazione e pareggia per 0-0.
La ciliegina sulla torta (per ora ndr) è quella messa dall’arbitro Giacomelli nella sfida con l’Atalanta al San Paolo. L’arbitro e gli uomini del Var non vedono prima il rigore di Callejon che viene colpito alla testa da Pasalic, poi ancora più netto ed evidente non vedono il placcaggio stile rugby di Kjaer su Llorente. Gazzetta ha detto che è tutto regolare perché è lo spagnolo a commettere fallo, in quanto alza il gomito sulla testa del difensore. La rosea però non vede che Kjaer si disinteressa completamente del pallone, caricando Llorente come una terza linea. Il rigore è netto e solare, ma per Giacomelli ed il Var è tutto regolare: si cambia fronte e arriva il pareggio di Ilicic per il definitivo pareggio per 2-2.
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La classifica senza errori
Basta prendere questi tre episodi e fare un semplicissimo calcolo matematico per capire che forse il Napoli poteva avere qualche punto in più in classifica se gli arbitri avessero applicato le regole. Con i se e con i ma non si va molto lontano, ma in questo caso è necessario tenerne conto. Poi come detto da Gasperini ieri sera i rigori “vanno segnati”, ma almeno prima vanno concessi soprattutto quando sono evidenti.
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Quanti punti avrebbe il Napoli senza errori arbitrali? Se avesse avuto il rigore al Cagliari era legittimo pensare che avrebbe difeso il risultato a pochi minuti dalla fine e quindi poteva essere una vittoria. Con il Torino se avesse segnato il rigore poteva portare un’altra vittoria, così come con l’Atalanta se al minuto 85 viene concesso il penalty magari viene segnato, ma ancora di più non avviene la ripartenza con gol di Ilicic e qualcosa cambia. Così il Napoli avrebbe 7 punti in più, che sommati ai 18 attuali fanno 25punti in classifica. La Juventus capolista attualmente ne ha 26.