Il Napoli come il caffè di Napoli, con le famose tre C che in questo caso vengono applicate alla formazione di Luciano Spalletti. Corriere del Mezzogiorno fa questo parallelo dal famoso modo di assaggiare il caffè napoletano con la la squadra del Napoli. Secondo quanto scrive il quotidiano nel caso del Napoli le tre C del Napoli sono: Capitan Insigne, il Comandante Koulibaly ed il Centravanti Osimhen.
Ecco quanto viene scritto: “Il comandante della squadra dal punto di vista della personalità e dello spessore”, la definizione che mister Luciano Spalletti ha dedicato a Koulibaly in una delle sue tante conferenza stampa di questo inizio di stagione. L’ex Genk, oltre al lavoro da consueto gigante della fase difensiva, si sta dedicando a quella offensiva. Osimhen soltanto ha segnato più gol di lui, Koulibaly è a quota due reti e ad Udine ha realizzato anche l’assist per il colpo di testa decisivo di Rrahmani“.
Le tre C del caffè a Napoli
Secondo un vecchio modo di dire il caffè a Napoli a bevuto “caldo, comodo e carico”. In realtà la frase viene fuori da un vecchio modo di dire dialettale napoletano. La regola delle tre C del caffè è “Comm ca… coce”, scritta sul muro dietro il Conservatorio della città da alcuni musicisti che, seppur in ritardo, non rinunciavano ad un caffè e ad una breve chiacchierata. Le tre c del Caffè di Napoli non sono messe a caso, ma hanno una declinazione specifica.
Caldo: Ovvero il caffè deve essere bevuto bollente, appena esce dalla macchinetta tra di 88 ed i 90 gradi. Con il caffè che all’interno della tazzina calda deve sprigionare tutto il suo aroma ed i suoi profumi, in grado di inebriare i sensi.
Comodo: Quando si beve il caffè non deve esserci nessuna fretta. Ma deve essere una pausa gradita, senza interruzioni e magari in compagnia di qualche buon amico.
Carico: il caffè deve essere denso di aroma, ma anche dare la carica giusta per affrontare il resto della giornata, come solo la miscela nera sa fare.