L’origine dell’attuale bandiera spagnola è da ricercarsi nella bandiera di Napoli. L’Italia martedì 6 luglio 2021 alle ore 21 affronterà la Spagna, che ha battuto la Svizzera ai rigori agli ottavi, sarà l’avversaria degli uomini di Mancini in una delle due semifinali di Euro 2020. Una partita ricca di campioni ma anche di storia e cultura che trovano in Napoli il comune denominatore.
LA BANDIERA DELLA SPAGNA NASCE DALLA BANDIERA DI NAPOLI
La bandiera spagnola, così come definita dalla Costituzione spagnola del 1978. Divisa in tre bande orizzontali: rosso, giallo e rosso, con la parte gialla di dimensione doppia rispetto a quelle rosse. La bandiera sarebbe stata ideata da Carlo III in ricordo della sua precedente esperienza come Re del Regno di Napoli. La capitale del sud Italia era stata viceregno spagnolo e quindi aveva adottato i colori aragonesi giallo e rosso. Il vessillo della Città di Napoli è tuttora a due bande orizzontali gialla superiore e rossa inferiore. Il vessillo del Regno di Napoli era ancora a due bande orizzontali ma a colori invertiti (rosso superiore e giallo inferiore).
LA SOMIGLIANZA CON LA BANDIERA PARTENOPEA
Altra teoria vuole invece che i colori della bandiera spagnola derivino semplicemente dagli stemmi nazionali dei regni di Castiglia (un castello giallo in campo rosso) e Aragona (quattro bande rosse in campo giallo oro), ma è innegabile la somiglianza con la bandiera partenopea.
Lungo il XVIII, XIX e XX secolo, questo schema di colori rimase intatto, vedendo alterati soltanto gli stemmi che venivano di volta in volta posizionati nella bandiera. Nella bandiera moderna, oltretutto, lo stemma è decisamente semplificato rispetto alle versioni passate. Ognuno dei quattro quadranti rappresenta uno dei quattro regni che furono riuniti per formare la prima vera Spagna nel XV secolo, ovvero nell’ordine, Castiglia rappresentata dal castello, Leòn identificato nello storico leone, Aragona rappresentata dalla celebre Senyera catalana ed infine Navarra richiamata dalle catene unite. Anche l’antico regno moro di Granada è inserito nel fondo dello stemma, con un frutto di melograno.
EURO 2020 ITALIA -SPAGNA
In questa nazionale che vince e convince c’è molta napoletanità, non solo negli interpreti, basti pensare a Lorenzo Insigne, allo stabiese Gigio Donnarumma, alle sgroppate in attacco di Ciro Immobile da Torre Annunziata, alla difesa strenua del terzino azzurro Giovanni Di Lorenzo e alla fantastica regia di Jorginho, che da scugnizzo d’adozione continua a parlare in dialetto a tre anni dal suo emotivamente sofferto passaggio al Chelsea, in Premier. La sfida con la Spagna sarà una sfida con la Storia di Napoli. Il legame tra la città partenopea e la Spagna è molto forte, basti pensare a Carlo III che da Napoli divenne Re di Spagna, portando con se tutta la cultura e le tradizioni di partenope.
VIDEO: LA STORIA DELLA BANDIERA DI SPAGNA
Ecco un video dove si narra la storia della bandiera spagnola e le sue origini napoletane.