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Rete 4, Del Debbio usa una nonna napoletana per l’ennesimo colpo basso all’immagine di Napoli

Del debbio, usa una nonna napoletana per l’ennesimo colpo basso all’immagine di Napoli. Il Nord contro Sud in tema di coronavirus diventa Trash.

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COLPO BASSO ALL’IMMAGINE DI NAPOLI

Del Debbio utilizza una nonna napoletana per rappresentare un’immagine distorta di Napoli, nel Nord contro Sud televisivo. Un colpo basso all’immagine di Napoli epocale. I salotti televisivi invece di interrogarsi sugli errori commessi dalla Lombardia in ambito sanitario, cavalcano l’onda del razzismo regionale. A rete 4 toccano il fondo riuscendo a superare anche Feltri.

DEL DEBBIO USA UNA NONNA NAPOLETANA

Lo scrittore Angelo Forgione dalla sua pagina Facebook ha denunciato pubblicamente lo sciacallaggio perpetrato da Paolo Del Debbio su Rete 4:

“A Diritto e Rovescio (Rete 4) di ieri sera, l’ennesimo colpo basso all’immagine di Napoli.

È in corso l’ennesima animosa discussione “Nord contro Sud” in tema di coronavirus messa proditoriamente in piedi per alzare l’audience ed eccitare gli animi tra le Italie. Ne discutono il sindaco di Napoli De Magistris, il consigliere veneto Roberto Marcato e i giornalisti Raffaele Auriemma, Maurizio Belpietro e Claudia Fusani.

Improvvisamente, nel bel mezzo del dibattito, come i cavoli a merenda, Paolo Del Debbio si collega con Napoli, entrando in casa di nonna Margherita.

La nonna napoletana che non è una nota esperta in materia, una scrittrice, una sociologa o una intellettuale utile al dibattito ma semplicemente una sconosciuta anziana di 83 anni pescata per l’unico requisito richiesto: la mancanza di istruzione.

E infatti, ben caricata a molla sulla sceneggiata da recitare, nonna Margherita inizia ad agitarsi e ad esprimersi in modo popolano, inveendo contro il premier Conte:

“Ha ragione il signor De Luca. Io ho fatto la Guerra Mondiale e sono stata salvata. Adesso mi vogliono far morire col virus: qui il Nord non deve venire! Ho 83 anni, non sono morto durante la guerra, mi vuole far morire adesso? Non lo ammetto questo”, conclude la signora Margherita, urlando tra le risatine compiaciute del presentatore.

Incolpevole e povera donna, ‪esposta al pubblico ludibrio dai suoi incauti parenti che hanno assecondato la volontà di sbattere in faccia alla nazione la plebe di Napoli, per descrivere un popolo napoletano ignorante e retrogrado.

E purtroppo il sindaco De Magistris, visibilmente imbarazzato, non ha la freddezza di sottolineare la scorrettezza e di respingere fermamente, come avrebbe dovuto fare, una folcloristica descrizione di Napoli e della sua gente”.

DA FELTRI A DEL DEBBIO MEDIA E TV CONTRO IL SUD

Ha iniziato la Palombelli, ma in principio c’era Libero, Feltri e sodali. Non si sono risparmiati Senaldi, Mentana, Cruciani e la Merlino, ma in principio erano la Berlinguer, Lottieri e i tanti sodali in Striscia La Notizia.

In Rai ha incalzato la Giannini, ha seguitato Golia dopo la Tosi e le Iene, per ultimo arriva Paolo Del Debbio.
Il re è nudo! Ritornano alla mente Palombelli, Libero, Senaldi, Striscia La Notizia e i tanti sodali, non manca Giordano e fa capolino Porro. Ma poi venne anche Sgarbi, ai più noto per le tele risse che per le offese al Sud.

Non solo con D’agostino, memorabile la recente con Mughini su le reti Mediaset e allora il re è davvero nudo! Ora pure le capre possono dire la loro in tivvù. Basta imparare la lezioncina e poi saperla declamare nella perfetta dizione. Al resto ci pensano i maestri delle riprese fotografiche o televisive. Poi venne Feltri con l’ossessione del congiuntivo, senza sapere che tale presunta ignoranza dei meridionali risiede nel loro unico parlato espressivo.
Peggio Feltri, ma qualcuno ancora non gli dica che la lingua italiana era già parlata nel Regno delle Due Sicilie ancor prima che nascesse Dante. Io non avrei mai querelato Feltri.

Quanti ne avremmo dovuti denunciare negli ultimi 150 anni per analoghi comportamenti? E non è finita! Reputo stoici ed eroici coloro che si impegnano quotidianamente a “rispondere” a Senaldi o a Sgarbi, a quello o a quell’altro, per i ripetuti insulti ed offese che piombano quotidianamente su Napoli ed i meridionali. Restano iniziative isolate senza continuità di risultato senza un impegno comune.

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IL RE È NUDO

Il re è nudo! Peggio di Feltri, tanti sodali e non si è risparmiato nemmeno Sallusti.  Del Debbio ha fatto peggio di tutti, utilizzando una ignara vecchietta per sferrare l’ennesimo colpo basso all’immagine di Napoli.

Missione compiuta e subito sbattuta sulla pagina Facebook dello stesso programma, seguita a ruota dagli amici di merenda della redazione web di Libero. Mi ci aggiungo anch’io, mio malgrado, non per deridere ma per denunciare l’ennesima indecenza messa in piedi per danneggiare l’immagine di Napoli. E le strategie sinistre continuano.

La libertà è ben altro. I napoletani e tutti i meridionali sono stati sempre vicino ai loro fratelli lombardi, veneti e di tutto il Nord Italia e come loro non sono colpevoli di chi ha amministrato, e loro sodali, nel peggiore dei modi la loro regione. Il re è tutto nudo!

VIDEO: LA NONNA NAPOLETANA DA DEL DEBBIO

Ecco le immagini della nonna napoletana utilizzata da Del Debbio per screditare l’immagine di Napoli. Il conduttore di Diritto e Rovescio utilizza l’ignara vecchietta per commentare le scelte di conte e del governatore De Luca.

L’intento di Paolo del Debbio era chiaro, così come hanno commentato le migliaia di persone sui social: Fornire la solita immagine distorta di Napoli e dei napoletani.

Missione compiuta!

https://www.facebook.com/AngeloForgioneOfficial/videos/233762561068347/?t=27

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