Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli annuncia di voler acquistare lo stadio Maradona, dubbi sulla tempistica dei lavori a causa dei concerti.
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato importanti dichiarazioni sullo Stadio Maradona durante la presentazione della partnership con Sorgesana.
Il patron azzurro ha delineato una visione ambiziosa:
“Abbiamo creato un gruppo di lavoro interno al club, già dato l’incarico ad uno studio di architettura per pianificare la riqualificazione totale dello stadio Maradona e delle aree circostanti. L’obiettivo non è solo quello di poter lasciare in eredità ai napoletani una struttura moderna e funzionale per il calcio, ma anche poter offrire un’esperienza unica tutti i giorni con aree commerciali e di ristorazione, il museo del Napoli e un’area interattiva e molto altro.”
Sulla vendita dello stadio, De Laurentiis si mostra ottimista:
“Siamo ottimisti che il Comune avrà la lungimiranza di liberarsi di un costo, e regalare alla città un’opera moderna anche in vista degli Europei del 2032”
Tuttavia, il presidente ha sollevato una problematica significativa:
“Ma come io dovrei dare il via ai lavori al Maradona se quelli già si sono impegnati tutto il mese di giugno in concerti? Cioè voi sapete, Napoli poi è una città complicata da questo punto di vista, perché la mano sinistra non va mai d’accordo con la mano destra, e difficilmente si incontrano per stringersi una mano”
De Laurentiis non esclude alternative:
“Qualora non fosse possibile opereremo da un’altra parte: non polemizzo, ma sto creando e cercando di assicurare questo evento di un nuovo stadio su altre zone.”
La situazione dello Stadio Maradona rimane dunque in evoluzione, con il Napoli determinato a garantirsi una struttura all’avanguardia, sia essa il Maradona rinnovato o un nuovo impianto.