Serie A

Bufera Juve, Moncalvo: “Bisogna ringraziare una signora che ha aperto il fuoco”

Per la bufera sulla Juve Gigi Moncalvo dichiara che bisogna ringraziare una signora che ha aperto il fuoco

Gigi Moncalvo, giornalista e autore, dice la sua sulla bufera della Juventus. Ai microfoni di “Un calcio alla radio”, sulle frequenze di Radio Napoli Centrale, il giornalista ha sottolineato: “L’agnellino si è fatto fuori da solo per la sua presunzione. Andrea Agnelli non si è dimesso, è stato cacciato, costretto ad andarsene. Si è trovato in minoranza nel consiglio di amministrazione che credeva suo. Ha preso 6 voti contro, uno indeciso a tutto Pavel Nedved e solo due voti a favore, il suo e quello del fedele Francesco Roncaglio. Il sito della Juventus ha dovuto pubblicare un documento in cui ammette le manovre sugli stipendi. E dice che si è trattato di integrazioni salariali e quindi dice che prevedono un nuovo progetto di bilancio”.

Moncalvo ritiene che una signora ha un ruolo fondamentale nell’inchiesta contro la Juventus

Moncalvo ha poi proseguito: “Bisogna fare un monumento alla persona che ha aperto il fuoco, la signora Daniela Marilungo, una signora di 52 anni bolognese, che ha un curriculum di tutto rispetto e non voleva macchiarlo con inchieste dalla Procura della Repubblica con il terrore di rinvii a giudizio. Ha fatto mettere a verbale un lungo elenco di critiche alla gestione Agnelli“.

“Nel momento in cui c’è qualcuno che apre fuoco, tutti diventano coraggiosi, o almeno tutti coloro che sono stati raggiunti da una chiamata di John Elkann, ovvero gli altri tre messi da lui stesso all’interno del CDA”. Ha concluso Moncalvo.