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Ziliani: “Benvenuti in Serie A Post-Patteggiamento, Vince Chi Bara di Più”

Paolo Ziliani critica duramente l’accordo patteggiato tra Juventus e FIGC, suggerendo che segna l’inizio di una nuova era del calcio italiano, dove l’illecito amministrativo diventa la norma.

Paolo Ziliani, ha criticato aspramente l’accordo patteggiato tra la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Juventus. Questo accordo, a suo parere, rappresenta un punto di non ritorno per il calcio italiano, gettando una macchia indelebile sul sport più amato del paese.

Sia Gabriele Gravina, presidente della FIGC, che Umberto Gandini, vicepresidente, hanno descritto l’accordo come “il risultato più bello per il calcio italiano” e “un rilancio dell’impegno verso comportamenti corretti”. Tuttavia, Ziliani è preoccupato per le implicazioni a lungo termine di tale accordo, che secondo lui dà il via libera a qualsiasi tipo di illecito amministrativo da parte di una società di calcio.

La Juventus, infatti, è riuscita a risolvere la controversia pagando una multa, senza ulteriori conseguenze. Questo precendente preoccupa Ziliani, che teme che altre società potrebbero seguire il medesimo percorso, commettendo illeciti con la consapevolezza di poterli risolvere con una semplice sanzione economica.

Preparatevi a leggere, a partire dalla stagione prossima, notizie di calciatori che le società non stanno stipendiando da mesi e per i quali hanno smesso di versare i contributi di legge“, ha avvertito Ziliani. Secondo lui, questa è la realtà del calcio italiano nel periodo post-patteggiamento, un periodo in cui l’integrità del calcio rischia di essere compromessa.

Ziliani ha poi approfondito il suo pensiero, descrivendo l’accordo come una mossa che ha trasformato il calcio italiano in un “Saloon del vecchio West” dove gli illeciti, come pallottole, fioccheranno in maniera incontrollata.

L’influente giornalista ha inoltre criticato il potere politico della Juventus, sostenendo che l’accordo patteggiato evidenzia la sua dominanza sulla Federazione. Ha suggerito che l’effetto di questa dinamica sul pubblico potrebbe essere distruttivo, con i tifosi che potrebbero essere scoraggiati dall’acquistare gli abbonamenti televisivi a causa della percezione che “chi più bara, più vince e più guadagna“.

Ziliani ha rivolto il suo sguardo alla Procura Generale dello Sport, chiedendo maggiore chiarezza sulle decisioni prese. Ha espresso la sua preoccupazione per l’impatto che questo precedente potrebbe avere sulla legittimità futura della Serie A.

In conclusione, Ziliani ha sottolineato che, se Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, verrà condannato nel suo processo personale, si pone la questione della responsabilità oggettiva del club. Un fatto che, secondo il giornalista, non può essere ignorato dall’UEFA.

Risulta chiaro che, per Ziliani, l’accordo patteggiato tra la FIGC e la Juventus rappresenta una svolta per il calcio italiano – una svolta che potrebbe non essere per il meglio.