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Stanzione, club Napoli – Brescia: “A Sassuolo per il sogno scudetto, parola che non fa più paura. Ma c’è chi spera ancora in crollo”

Ci saranno anche i tesserati del club Napoli Brescia 1926 sugli spalti del Mapei Stadium per assistere al match di Serie A Sassuolo-Napoli

Il Napoli non sarà abbandonato nonostante il divieto di trasferta che va a colpire la stragrande maggioranza dei tifosi del club azzurro. Al Mapei Stadium si ci attende una invasione pacifica, tutta colorata di azzurro. Tra i presenti ci saranno anche 28 esponenti del Club Napoli Brescia 1926.
Per l’occasione abbiamo intervistato in esclusiva Roberto Stanzione, vice presidente del club ed addetto stampa di UANM, Unione Azzurra Nel Mondo.

Il divieto di trasferta, la chiusura del settore ospiti ed il blocco della vendita dei biglietti del Napoli a chi risiede in Campania sono tra le questioni affrontate con Stanzione che dice: “Certe problematiche le può capire solo chi va spesso in trasferta. Chiudendo il settore ospiti si crea un problema ancora peggiore, perché chi vuole assistere il match del Napoli deve acquistare biglietti in altri settori dello stadio che non sono strettamente riservate ai tifosi del Napoli“.

In questi giorni c’è stata molta polemica per quanto riguarda il comunicato del Sassuolo che vieta ai tifosi del Napoli di indossare maglie del Napoli, o portare sciarpe e vessilli della squadra partenopea. Ma la restrizione ha un senso perché il Sassuolo chiede di non “portarli nel settore della gradinata Sud, ovvero dove c’è il tifo più caldo della curva neroverde. Diciamo che è stato fatto per una questione di sicurezza” dice Stanzione. Una decisione, quella del Sassuolo che conferma ancora di più che la decisione di chiudere il settore ospiti ha moltissimi contro e davvero pochi risvolti favorevoli.

Sassuolo-Napoli: invasione azzurra

Ma col Sassuolo non mancherà il sostegno dei tifosi partenopei, si parla di migliaia di presenze al Mapei Stadium con la tribuna laterale Est, quella più vicina al settore ospiti, che è stata presa d’assalto dai tesserati dei club Napoli dell’area di Bergamo, Modena, Reggio Emilia e Imola.

I tifosi saranno allo stadio per dimostrare il proprio amore per il Napoli e per alimentare il sogno scudetto. Una parola che si comincia quantomeno a sussurrare, come dice Stanzione: “Fino ad ora la scaramanzia non ci ha portato a nulla. Quindi quest’anno mi voglio spingere oltre, non voglio dire che vinceremo sicuramente il titolo, però mi sento di dire che il Napoli ha un vantaggio tale che se non ci suicidiamo, allora possiamo sicuramente vincerlo” dice Stanzione.

Il vice presidente del club Napoli Brescia 1926, fondato nel 2014, risponde anche a chi parla di scudetto per il Napoli che sta per arrivare in un campionato mediocre: “Sicuramente la Serie A non è più quella degli anni ’90 e inizio 2000. Ma il Napoli sta dimostrando di essere una grande squadra, non solo in Italia ma anche in Europa“.

Proprio la Champions League è l’altro grandi sogno della tifoseria azzurra, lo si capisce anche dalla prevendita di Napoli-Eintracht Francoforte, con i biglietti polverizzati in poche ore. “Il Napoli sembra una macchina quasi perfetta e ben oleata” dice Stanzione che aggiunge: “Anche per questo c’è tanta fiducia. Ma non bisogna dimenticare che l’Eintracht è la vincitrice dell’Europa League ed è un club ben organizzato, che si muove in stile Napoli puntando sui giovani ma di grande talento“.

Una mentalità che De Laurentiis sta portando al potere: “Sicuramente – dice Stanzione – il presidente del Napoli è stato un precursore da questo punto di vista. Ha portato la mentalità di un calcio sostenibile, fatto di idee, competenze e scouting. Su questa scia c’è anche il Milan in Italia, due società che stanno facendo da apripista per portare una nuova mentalità“.

Ma il trionfo del Napoli in Serie A non viene visto da tutti di buon occhio e lo conferma anche Stanzione: “Io vivo in quello che chiamiamo il triangolo delle Bermuda, ovvero tra Bergamo, Verona e Brescia. Posso dire che al di fuori dello stadio non ho mai vissuto episodi di razzismo territoriale. 

Però allo stadio c’è grande ostilità. Il Napoli è visto come una anomalia, perché sono abituati a veder vincere club come il Milan, l’Inter e la Juventus. Da queste parti c’è ancora chi spera che il Napoli abbia un crollo improvviso e possa cadere e perdere lo scudetto“.

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