Rassegna Stampa

Spalletti a Napoli, dalla fiction alla realtà: all’inizio in tanti storcevano il naso

Il tecnico oramai è diventato un beniamino dei tifosi

Luciano Spalletti è diventato un punto fermo per i tifosi del Napoli, dopo solo tre giornate ha conquistato piazza e supporters. Rispetto alla gestione precedente si vede una squadra con un’anima, che non si abbatte alla prima difficoltà. “Partite come questa in passato l’avremmo persa” è stato il commento di alcuni calciatori del Napoli dopo al sfida con il Leicester. Il Napoli che domani la gara, ne prende due e poi riesce ad arrivare al pareggio. Sembrano cose fantascientifiche. Il Napoli in passato avrebbe perso quel match, ma forse avrebbe perso anche quello con il Venezia. In dieci uomini e con la ‘necessità’ di scaricare tutte le colpe su Osimhen, che di colpe ne ha comunque avute.

Spalletti ha stregato tutti

Corriere dello Sport mette l’accento sul lavoro di Spalletti. Tecnico che in poco tempo ha cambiato la squadra, sotto il profilo tecnico e mentale soprattutto. L’allenatore ha parlato di costruire una mentalità vincente e non ha mai cercato alibi, nel mercato, nel calendario o in altro. Ecco quanto scrive il Corriere dello Sport: “Napoli ha capito la differenza tra fiction e realtà. Già: in pochi mesi, Spalletti ha conquistato tutti, ma proprio tutti con il lavoro e soprattutto con la capacità di essere un allenatore in grado di determinare, cambiare, decidere e gestire con la naturalezza dei grandi. E pensare che quando De Laurentiis firmò il suo ingaggio, a fine maggio, la
maggioranza assoluta dei tifosi azzurri reagì storcendo muso e naso sulla scorta di mere sensazioni personali carpite soprattutto attraverso il video. Antipatia televisiva senza fondamenti tecnico-tattici, insomma. Mal di fiction sopraffatta oggi da una realtà che da un lato vede la squadra brillare con tre vittorie in altrettante partite di campionato e un pareggio in rimonta in Europa League; e dall’altro la città godere dello spettacolo, seppur non ancora pronta a sognare a briglie sciolte. Saggio e giusto, probabilmente neanche il Napoli ha capito dove può arrivare, ma una cosa è chiarissima: Spalletti s’è già preso la squadra e la città. E ora, chissà a cos’altro starà
pensando“.

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