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Conte esplode: “Non siamo un club di passaggio, ora basta!”

Conferenza stampa infuocata del tecnico azzurro alla vigilia di Napoli-Verona. L’allenatore manda messaggi chiari alla società e si tira fuori dal caso Kvaratskhelia.


Il Napoli riparte dal Verona, proprio come ad agosto, quando i gialloblù segnarono tre reti nel debutto di Antonio Conte sulla panchina azzurra. Il tecnico, alla vigilia del match che segna l’inizio del girone di ritorno, ha parlato in conferenza stampa affrontando diversi temi caldi.

La frecciata alla società

“Mi auguro di riuscire a far sì che il Napoli non venga più visto come una squadra di passaggio”, ha tuonato Conte, mandando un messaggio chiaro alla dirigenza: “Questa è la cosa principale che cerco di trasferire al club quotidianamente. Dobbiamo essere ambiziosi e costruire qualcosa che dia lustro a Napoli e ai tifosi napoletani. Essere considerati di passaggio non è nei miei obiettivi e non lo sarà mai: a buon intenditore poche parole!”

Il caso Kvaratskhelia

L’allenatore ha poi affrontato il tema scottante del momento, sfilandosi dalla questione Kvaratskhelia: “Faccio un passo indietro, restare fermi sulle posizioni potrebbe essere peggiorativo. Se Kvara rimanesse, deve sapere che la situazione devono risolverla lui, il suo entourage e la società: io non c’entro più niente. Non deve pensare che sono stato io a oppormi e poi mi trovo un giocatore in meno”.

Le scelte per il Verona

Conte ha confermato le assenze per la sfida di domani: “Kvara, Buongiorno e Olivera non saranno disponibili. C’è l’opportunità per Spinazzola di confermarsi dopo la Fiorentina. Quando si ha una chance bisogna sfruttarla”.

Il mercato e le strategie

Sul mercato, il tecnico ha le idee chiare: “Cerchiamo calciatori che possano dare un valore aggiunto. Non è facile, considerando tutte le partenze estive con 7 arrivi. Dobbiamo fare cose oculate sapendo il budget e il monte stipendi”.

“Non vedo l’ora finisca gennaio”, ha aggiunto Conte, “è un mese terribile perché tanti giocatori pensano di stare con la valigia in mano. Saluto Caprile e Folorunsho che hanno chiesto di andare via per giocare, abbiamo trovato sostituti all’altezza”.

L’appello alla squadra

L’allenatore ha concluso con un messaggio alla squadra: “Non concedo mai alibi a me stesso o agli altri. Il percorso è iniziato, potremo perdere qualcuno ma va avanti. Domenica ci aspetta una partita tosta, ci sono tante situazioni che ci devono far alzare le antenne”.

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