Il Napoli sfida il Sassuolo che domenica ha sbancato San Siro: il tecnico riconferma
la formazione anti Lazio, compresi Lobotka e Mertens.
SASSUOLO-NAPOLI: SPALLETTI PROVA IL COLPACCIO
Il Sassuolo ospita il Napoli nel turno infrasettimanale di Serie A. I neroverdi vengono dall’impegno di San Siro contro il Milan, dal quale sono usciti con una prestigiosa vittoria per 1-3. Napoli che invece ha ospitato nel turno precedente la Lazio al Maradona, ottenendo un successo per 4-0 che gli ha permesso di allungare a +3 proprio su rossoneri.
Spalleti vuole mantenere la testa della classifica e proprio per questo motivo si affiderà all’undici che ha demolito la Lazio, come riporta l’edizione odierna del quotidiano La Repubblica:
“Squadra che vince, non si cambia, non ci sarà turnover rispetto al 4-0 contro la Lazio. La decisione ovviamente arriverà soltanto stamattina, ma gli indizi vanno verso la conferma in blocco della formazione che ha travolto i biancocelesti. Sarebbe la prima volta per Spalletti in due partite consecutive.
Il tecnico ha deciso di dare continuità a Lobotka, autore della sua migliore prestazione in azzurro contro la Lazio. Spalletti lo ha preferito a Demme, che comincerà ancora una volta in panchina e probabilmente tornerà dal primo minuto sabato contro l’Atalanta.
Lobotka è in vantaggio anche per la sua capacità di velocizzare la manovra con un gioco pulito ed efficace. Fabiàn resta al suo fianco, così come Zielinski. Entrambi sono stati protagonisti contro la Lazio e non intendono fermarsi adesso. Invariato anche il tridente. La formula dei piccoletti punta al bis. Mertens sarà il centravanti. La doppietta gli ha restituito le luci della ribalta.
Il Napoli vuole mantenere il primato solitario in classifica e deve provare il colpo grosso per mantenere a distanza (o magari allungare) su Milan, Inter e Atalanta. La linfa offensiva dovrà arrivare pure da Insigne e Lozano, preferito a Politano che è l’ex di turno. L’attaccante romano è tornato a disposizione dopo il Covid ma comincerà dalla panchina, proprio come Adam Ounas, altra freccia nell’arco di un reparto avanzato che ha tante soluzioni nonostante l’infortunio di Osimhen. In difesa, invece, il quartetto è obbligato.
E se Manolas dà ancora forfait per una gastroenterite (l’ultima partita in A risale al 23 settembre contro la Sampdoria), Rrahmani e Koulibaly rappresentano certezze assolute. Il fuoriclasse azzurro ha anche parlato degli episodi di razzismo di cui è stato vittima al Franchi inviando due video ad un evento collegato al Festival della Toscana”: «Non voglio le scuse dei fiorentini, ho ricevuto solidarietà e attestati di stima. È la giusta direzione, ma il razzismo è ancora presente nella nostra società e io lo combatterò sempre».