Fabio Quagliarella ha smesso di essere un calciatore, ultima partita giocata è stata Napoli-Sampdoria del 4 giugno 2023.
Lo striscione allo stadio Diego Armando Maradona, gli applausi a scena aperta al momento della sostituzione. Fabio Quagliarella non ha trattenuto le lacrime. Quelle emozioni le ha raccontate alla Gazzetta dello Sport: “Se avessi potuto scrivere la sceneggiatura di questo giorno, non l’avrei immaginata così bella, ma resta il rammarico per la retrocessione della Samp. Conosco bene la gente di Napoli: se mi ha accolto così, lo ha fatto perché lo sentiva“.
Poi Qugliarella ha aggiunto: “Da quando è uscito il calendario, l’estate scorsa, immaginavo l’ultima gara della stagione a Napoli. E pensavo: me la godrò ancora di più, noi già salvi… Invece è stato uno anno più che travagliato”.
“Prime le mie lacrime al Maradona e poi quelle di Ibrahimovic, che ha annunciato il ritiro poco dopo? Me lo ero detto: “Cerca di trattenerti”. Ma poi superi una certa soglia e diventa difficile. Già con il Sassuolo in casa era stato un pianto di amarezza, uno sfogo. Mi dispiaceva per come era andata l’annata, i tifosi sono stati straordinari“.
Quagliarella in lacrime al Maradona: “Grazie per lo striscione, come facevo a non emozionarmi”