Grazie Nikita Contini, perché in quella corsa euforica senza nessuna ragione c’era ogni singolo tifoso del Napoli. Si, caro Nikita volevamo correre lì con te ed abbracciare il compagno Zielinski che dopo il gol di Insigne aveva messo una pietra su una partita carica di ansia e adrenalina. Vincere a Firenze, la ‘maledetta’ Firenze, non era semplice. Anche perché la Fiorentina, giustamente, ha giocato la sua partita senza fare sconti a nessuno. Questo impreziosisce ancora di più la vittoria del Napoli che è sempre stato in controllo della partita, ma è ovvio e naturale, che con il passare dei minuti e con il gol che non arrivava l’ansia cresceva nella testa e nelle gambe dei calciatori.
L’esultanza di Nikita Contini
Il gol segnato da Insigne al 56′ è stata la prima grande liberazione della giornata. Il cuore dei tifosi del Napoli ha perso almeno un battito sulla parata di Terracciano che ha ribattuto il rigore di Insigne, poi l’attaccante è stato lesto a ribadire in rete. Ma un solo gol di vantaggio avrebbe fatto crescere ancora di più l’ansia, ecco perché al 67′ al gol di Zielinski è esplosa una gioia incontenibile.
Ed allora siamo tutti ma proprio tutti Nikita Contini. Il terzo portiere del Napoli incarna l’essenza del tifo e dell’appartenenza ad un gruppo. Con Contini avrebbe voluto correre ogni tifoso che ha stampata nel cuore la maglia azzurra del Napoli. Quel gesto è quanto di più naturale possa esistere, ecco perché è così, ecco perché suscita tanta passione. Basta guardare quella corsa per avere la voglia di abbracciare Contini e ringraziarlo, perché ha fatto felici tutti i tifosi del Napoli. Ed in fondo il calcio e lo sport è questo: emozione pura, godere delle vittorie e stare anche male nelle sconfitte, senza perdere la propria identità.
Non è ancora finita
Ma l’esultanza al 2-0 del Napoli con la Fiorentina non deve far perdere di vista l’obiettivo. Il Napoli non è ancora in Champions League, deve vincere col Verona per essere assolutamente certo di centrare l’obiettivo. Lo sa bene anche Aurelio De Laurentiis e lo ha ricordato in un tweet.