Calcio Napoli

LDT. Napoli, Rai senza vergogna, ricordate Rozzi e Montagner?

La RAI dimentica il Napoli dopo la vittoria sull’Ajax, I tifosi azzurri su tutte le furie citano Rozzi e Montagner.

LDT, lettere dai tifosi. Alcuni tifosi del Napoli hanno scritto alla nostra redazioni puntando il dito sul trattamento mediatico riservato al Napoli. Quanto accaduto su Rai Due in occasione della due giorni di coppe Europee è sconcertante:

Gent. Direttore, siamo disgustati da questo giornalismo italico da 60mo posto (ma noi crediamo che sia molto più indietro) nel mondo per libertà di stampa. Quanto accade in politica è evidente in tutti gli aspetti sociali ed economici del nostro sfortunato Paese, sport compreso. Ormai non esiste più contraddittorio e l’informazione è solo unifilare con accorti conduttori che sempre sono schierati da una sola parte.

Nel calcio non si è ancora giunti all’insulto, come avvenuto in Rai o Mediaset o sulla La 7, per coloro che cercano di esprimere concetti fuori dal contesto del politicamente corretto. Resta ad esempio il famoso “rincoglionito” rifilato al PREMIO NOBEL MONTAGNIER, che non solo aveva ragione sulle vaccinazioni, ma al quale non sono mai giunte le pubbliche scuse. Nel calcio tutto è concentrato a Milano e Torino. In passato chi ha provato a scardinare questo POTERE è stato disintegrato dai media”.

I tifosi del Napoli aggiungono: “Ricordiamo Rozzi, presidente dell’Ascoli, Viola e Sensi, presidenti della Roma. Non dimentichiamo gli attacchi rifilati a Commisso dopo quell’indimenticabile Juventus – Fiorentina diretta da Pasqua, con quel leggendario titolo di Repubblica con I BIANCONERI RIPARTONO. Ormai voi di Napolipiu.com siete stoici nel panorama mediatico nazionale di una Rai che censura il Napoli in Champions. E non stiamo qui a menzionare l’insulso mainstream partenopeo che dopo Milan – Juventus avrebbe dovuto chiedere l’immediato pensionamento dell’arbitro Orsato che da anni imperversa impunemente nel campionato italico di calcio e sempre ai danni del Napoli.

Siete stati i primi  a svergognare la Rai, retribuita anche dai napoletani, e chiedere in pratica le dimissioni di un arbitro che ancora una volta inquina la stagione agonistica con scelte scellerate e sempre a vantaggio delle squadre antagoniste del Napoli nella corsa scudetto.  Distinti saluti.

Pasquale R., Fernando P., Michele L., Gioacchino S., Amerigo G.”.

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