A Bergamo cori razzisti dei tifosi dell’Atalanta all’indirizzo del presidente della Fiorentina Rocco Commisso.
CORI CONTRO COMMISSO
La Fiorentina esce dal Gewiss Stadium con una sconfitta di misura nonostante una buona prestazione contro l’Atalanta. Il club viola, oltre alle delusione per il risultato in campo, è rimasto scottato da alcuni cori discriminatori cantati da una parte dei tifosi dell’Atalanta all’indirizzo del presidente della Fiorentina Rocco Commisso.
In difesa del patron della Fiorentina ha parlato direttore generale della società gigliata, Joe Barone: “Oggi abbiamo assistito a un episodio vergognoso di tutta una curva. Noi abbiamo sempre combattuto il razzismo in America e oggi qui in Italia subiamo una situazione inaccettabile. La Lega deve intervenire così come il Coni e il Governo. Siamo disgustati e ci aspettiamo adesso delle punizioni severe. Basta far finta di nulla, l’attenzione deve essere a livello mondiale, non si può più fare finta di nulla”.
La Fiorentina dimentica il Napoli
Le parole di Barone sono giuste ma stonano con quanto accadde in occasione di Fiorentina Napoli e soprattutto con le dichiarazioni del patron Commisso. Al Franchi in occasione della sfida contro il Napoli, Luciano Spalletti fu quasi schiaffeggiato da un tifoso e dagli spalti volarono offese di ogni tipo verso i napoletani e la città di Napoli. Il patron viola invece di prendere le distanze da certe bestie che affollano gli stadi italiani, clamorosamente puntò il dito contro l’allenatore del Napoli:
Su Napoli io avrò sempre belle parole, non ho alcun motivo per parlarne male, anzi. Io però devo anche chiedere il rispetto dei miei tifosi, perché quello che ha fatto l’allenatore degli azzurri Luciano Spalletti non è accettabile.
È andato incontro alla persona. Ai miei tifosi dico che ogni volta che succedono certe cose ci sono multe da pagare, stavolta 15mila euro.
Quindi facciamo i bravi… I fiorentini non meritano di essere definiti razzisti, e nemmeno i nostri tifosi”.
Putroppo in Italia come sempre si predica bene e si razzola male, La Fiorentina ha toccato con mano quanto subiscono i napoletani ogni domenica in tutti gli stadi d’Italia.