Un gruppo di tifosi denuncia il sistematico atteggiamento di subalternità e sottile denigrazione del Napoli da parte di certa stampa nazionale, in un copione che si ripete da decenni.
LDT – Lettere dai tifosi. Un gruppo di tifosi del Napoli ha scritto alla nostra redazione, denunciando il comportamente di una certa stampa nazionale noi confronti del Napoli:
“Salve direttore, è finita a tarallucci e vino la sceneggiata di Allegri. In un Paese normale il tecnico bianconero avrebbe rischiato la radiazione ma qui da noi se l’è cavata con 5mila euri di multa e due giornate di squalifica. Ma non è questo il punto. Lasciamo perdere la grave sceneggiata ma chi esce male da questa vicenda è il giornalismo italico, a cominciare dalla scandalosa telecronaca di Canale 5.
Ma certamente noi del Sud non possiamo essere contenti del colonizzato mainstream napoletano. Avremmo voluto scrivere anche ad altri siti partenopei ma abbiamo desistito ritenendo inutile la scelta di rivolgerci ad un’informazione da sempre avversa al Napoli, in perfetto stile coloniale e subalterna all’asse calcistico Milano-Torino. Abbiamo, purtroppo, i capelli bianchi e gli attacchi che riceve il Napoli di De Laurentiis è un vecchio copione che si ripete sistematicamente da tempo immemorabile.
E’ accaduto al Napoli di Jeppson e al Napoli di Savoldi. Lo scrivete spesso anche voi che senza giornali e televisioni non si va da nessuna parte è purtroppo è la verità. Succede solo al Napoli che dopo averti scippato scudetti e trofei i giornalisti locali se la prendano coi migliori allenatori al mondo che non hanno saputo vincere contro gli arbitri.
A Milano hanno chiesto, ed ottenuto in pratica, le dismissioni dell’arbitro Serra per una norma del vantaggio non applicata in Milan – Spezia ma qui da noi il prode mainstream locale se l’è presa con Mazzarri che ha perso la Supercoppa contro l’arbitro Rapuano. Ma non è una novità”.
I tifosi azzurri aggiungono: “A Milano e Torino per una punizione fischiata contro organizzano tavole rotonde e quadrate per attaccare arbitri e designatore ma qui da noi questi stessi personaggi che poco prima si erano stracciate le vesti in favore della Juve e dl Milan sono invitati nelle nostre Tv per impartirci le morali, accusandoci pure di essere piagnoni.
Qui da noi non passa giorno che un pinco pallino qualsiasi attacchi la società o i giocatori qualunque cosa combinano gli arbitri in campo. Eppure mai nel corso della sua storia il Napoli ha conosciuto tanta grandezza internazionale come quella raggiunta con De Laurentis.
A Milano e Torino difendono con le unghie e con i denti i propri beni qualunque cosa succede ma qui da noi è un denigrare continuo. Purtroppo, abbiamo i capelli bianchi, è una storia che si ripete da circa un secolo sempre in danno del Sud e del Napoli in particolare. Nel silenzio mediatico partenopeo fummo spediti in B nel 1962/63 (Napoli – Modena) e nel 1970/71 (Inter – Napoli) ci fu scippato lo scudetto a Milano.
E che dire dello scudetto scippato al Napoli di Vinicio nel 1974/75 o dello scudetto tolto a Marchesi nel 1980/81? E che dire dei 5 o sei scudetti scippati nell’ultimo decennio o delle 2 Supercoppe svanite in terra straniera nel silenzio dei nostri prodi napolisti? Col Napoli di Maradona fu detto e scritto di peggio.
Nelle tv napoletane facevano a gara per dare consigli a Bianchi e spiegare a Maradona come doveva giocare a pallone. A Milano e a Torino nessuno ha dato mai consigli a Platini o Van Basten o a Weah che faceva la pubblicità in costume adamitico. Nessuno ha dato mai consigli a Ronaldo juventino su come comportarsi. Succede solo a Napoli e da nessuna altra parte”.
Gennaro L. Bernardo P., Ferdinando P., Salvatore T. Francesco I., Luciano R., Michele C., Nicola E.