Le Interviste

Gattuso: “Orgoglioso di questo Napoli. Kvara come Best. Lobotka con me non rendeva”.

Gennaro Gattuso, ex allenatore del Napoli ha parlato della sua esperienza in azzurro e del cammino attuale degli azzurri.

Gennaro Gattuso, l’ex allenatore di Milan e Napoli, ha rivelato i suoi pensieri durante l’intervista a “Radio Anch’io lo Sport” su RadioRai. Il tecnico calabrese ha toccato molti temi, in particolare la sua esperienza con Osimhen e Lobotka a Napoli. Gattuso ha elogiato il talento e la velocità di Osimhen, che ha pagato alla grande, sottolineando la bravura di Giuntoli a portarlo in squadra nonostante le difficoltà. Ma il Napoli non è solo Osimhen, ha detto Gattuso, menzionando anche il giocatore Lobotka che con lui non riusciva ad esprimersi al meglio.

“Se mi aspettavo questa esplosione di Osimhen dopo averlo allenato a Napoli? Sì, perché è stato anche pagato tanto. Aveva fatto bene al Lille e devo dire che è stato molto bravo Giuntoli a farlo arrivare a Napoli e non è stato facile. Io l’ho perso per diversi mesi per situazioni extra campo e abbiamo sofferto la sua assenza. È velocissimo ed è molto tecnico, un giocatore incredibile. Questo Napoli non è solo Osimhen. C’è Lobotka che con me non riusciva ad esprimersi al meglio”.

Parlando della sua squadra preferita, Gattuso ha espresso la sua ammirazione per Kvaratskhelia, che ha paragonato a Best per la sua leggerezza e abilità incredibili. Il Napoli di oggi gioca un calcio da sogno, ha detto entusiasta.

“Cosa penso di Kvaratskhelia? Sembra di rivedere Best. Fa delle cose incredibili, con una leggerezza incredibile. È una squadra che mi entusiasma molto, che gioca un calcio da sogno”.

Infine, Gattuso ha parlato della possibilità di festeggiare lo scudetto con il Napoli. Nonostante il suo contributo come allenatore, ha detto che non gli piace festeggiare dove non ha fatto nulla e preferisce che l’artefice dei meriti sia colui che gode del successo. In ogni caso, è contento di aver allenato diversi giocatori della squadra che stanno facendo grandi cose.
“Se andrò a Napoli per festeggiare lo scudetto? Io sono un tipo particolare, i meriti se li deve godere l’artefice e non mi piace festeggiare dove non ho fatto nulla. Sono contento perché ho allenato diversi giocatori che sono attualmente al Napoli. Sono orgoglioso di essere stato allenatore del Napoli”.