Il giornalista Paolo Ziliani fa una proposta: non far partecipare alla prossima edizione della Champions League le dodici società che hanno fondato e distrutto in 48 ore la Superlega. Attraverso twitter Ziliani scrive: “Non so voi, ma a me una Champions 21-22 di purificazione, senza nessuno dei 12 mancati scissionisti e una “wild card” offerta ai club (tipo #Benfica) che davvero hanno fatto la storia del torneo, mentre le stelle stanno a guardare, fuori da tutto, è un’idea che piace. Educativa“.
Una proposta quella di Ziliani sulla nuova Champions League che piace molto anche ai tifosi, visto che in tanti lo hanno appoggiato. Ma il giornalista ha commentato anche il ruolo di Andrea Agnelli nella questione Superlega. Il patron, che ha risposto alle accuse di Ceferin e Cairo, ha avuto un ruolo determinante nella creazione di un torneo esclusivo per soli ricchi. Ecco quanto scrive Ziliani postando una foto di Agnelli e Florentino Perez: “Che sia la rovina del calcio italiano lo scrivo da quand’è arrivato: l’ha guastato irreparabilmente con i media a leccargli il sedere. Ora ci ha provato con l’Europa e il mondo e la sua totale inettitudine l’ha bruciato. Ora è impresentabile, miglior notizia non poteva esserci“.