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Superlega, superflop: le 12 sorelle hanno già bucato il pallone

La Superlega è già bloccata a data da destinarsi, il ritiro delle sei inglesi è stato determinante per fermare tutto in breve tempo

Il superflop della Superlega è già terminato, anche se i club fondatori parlano di progetto congelato. Fondamentale il ritiro dei sei club inglesi che per primi hanno deciso di fare marcia indietro. Chelsea e Manchester City hanno aperto la pista, poi sono arrivate anche Tottenham, Arsenal, Manchester United e Liverpool, con i giocatori dei Reds che hanno addirittura preso posizione contro la Superlega. Insomma è tutto già finito. In meno di 48 ore il tentativo di golpe del calcio europeo è terminato.

Superlega non c’è più: il comunicato

La European Super League – si legge – è convinta che l’attuale status quo del calcio europeo necessita di un cambiamento. Proponiamo una nuova competizione europea perché il sistema esistente non funziona. L’obiettivo della nostra proposta è quello di permettere allo sport di evolvere e allo stesso tempo generare risorse e stabilità per l’intera piramide calcistica, compresi gli aiuti per superare le difficoltà finanziarie a cui è andata incontro l’intera comunità calcistica a causa della pandemia. Inoltre, la nostra proposta fornirebbe agli stakeholder del calcio contributi di solidarietà significativamente migliorati. Nonostante l’annunciata uscita dei club inglesi, costretti a prendere tali decisioni a causa delle pressioni esercitate su di loro, siamo convinti che la nostra proposta sia pienamente conforme alle leggi e ai regolamenti europei, come è stato dimostrato oggi da una decisione del tribunale che tutela la Super League dalle azioni di terzi. Alla luce delle circostanze attuali, valuteremo i passi più opportuni per rimodellare il progetto, avendo sempre in mente i nostri obiettivi di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile, migliorando i contributi di solidarietà“.