Calcio Napoli

De Laurentiis non vuole scherzi: in Coppa Italia a porte aperte

Aurelio De Laurentiis presidente del Napoli è intervenuto per chiedere che Napoli-Inter di Coppa Italia si giochi regolarmente a porte aperte. 

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Le gare di Serie A slittate al 13 maggio, l’incertezza su come e se si giocheranno le prossime sfide. Questo è il calcio ai tempi del coronavirus, un intrico in cui si insinuano dubbi ed incertezze. Per questo motivo il presidente Aurelio De Laurentiis ha chiesto che la sfida di Coppa Italia di giovedì venga giocata senza limitazioni ed a porte aperte. Secondo quanto riferisce Il Mattino la SSCN chiede che vengano messe in atto le stesse disposizioni che valgono anche per l’altra semifinale: quella che si giocherà mercoledì sera all’Allianz Stadium di Torino tra Juventus e Inter.

Sempre secondo quanto fa sapere il quotidiano campano, De Laurentiis è preoccupato anche perché non condivide la scelta di far saltare la giornata di campionato e quindi non accetterebbe eventuali cambiamenti in programma. Il patron preferirebbe cambiare data piuttosto che giocare a porte chiuse.

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Gattuso: “Campionato falsato”

Anche il tecnico del Napoli, Gennaro Gattuso non è d’accordo con la scelta di rinviare le gare di Serie A che si dovevano disputare a porte chiuse. Il tecnico del Napoli parla chiaramente di “campionato falsato. Bisogna fare una scelta, o giocano tutti o non gioca nessuno. Tra due mesi – aggiunge – saranno partite completamente diverse rispetto a quelle che si sarebbero giocate in questo turno di campionato”. La scelta di far giocare 5 gare della 26a giornata di Serie A il 13 maggio per l’emergenza coronavirus, ha alzato numerose polemiche. Anche il tecnico del Lecce, Fabio Liverani lo ha detto chiaramente: “Sta emergendo il lato oscuro del calcio”. Velate proteste anche da parte dei dirigenti dell’Inter con Beppe Marotta, che ha sottolineato come la situazione poteva essere gestita in modo migliore, tutelando comunque la salute dei cittadini.