Calcio Napoli

Dal razzismo alle aggressioni, che vergogna a Firenze

L’aggressione a Luciano Spalletti e gli insulti ai giocatori del Napoli a Firenze fanno il paio con i cori razzisti a Koulibaly. Evidentemente una parte cospicua dei tifosi della Fiorentina ha una certa avversione verso il Napoli ed i napoletani, visto che ogni volta che la squadra azzurra si reca a Firenze ci sono episodi da censura.
Ieri un tifoso ha aggredito Luciano Spalletti, che era andato a parlare a muso duro dopo che per tutta la partita era stato insultato pesantemente. Insulti che hanno scatenato anche l’ira di Victor Osimhen.

Ma dagli spalti del Franchi di Firenze sono volati anche insulti ed un coro vergognoso contro San Gennaro. Dunque il popolo di fede viola, o almeno una parte di esso, decide di scomodare anche i santi pur di offendere. Eppure lo scorso anno a Firenze, si erano cosparsi il capo di cenere, dopo gli insulti razzisti rivolti a Koulibaly, Anguissa e Osimhen. Il difensore del Napoli aveva risposto da campione, accettando anche l’invito a Firenze. Ma evidentemente la lezione non è bastata e l’odio verso Napoli è così forte da perdere le staffe. Perché Spalletti ed i giocatori del Napoli non hanno fatto nulla per essere insultati in quel modo, eppure si registra un’astio totale da far perdere il controllo. Ma gli insulti a Spalletti i Fiorentina-Napoli, non hanno fatto altro che dimostrare quanto l’odio verso i napoletani sia totale in quasi tutti gli stadi d’Italia. In due partite fuori casa ci sono già stati episodi da censura, nella civilissima Verona e nell’altrettanto civilissima Firenze.

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