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Corriere. De Laurentiis: “Sarà un Napoli forte. L’Inter su i nostri campioni”

Il Napoli che verrà secondo De Laurentiis: L’inter vuole i campioni del Napoli. Ancelotti promosso, salutoni a Sarri e il calcio da cambiare.



Aurelio De Laurentiis all’assemblea generale straordinaria dell’Eca ha parlato della riforma per il 2024 che proprio non lo convince, ma non si è dimenticato del Napoli, che nel suo cuore occupa sempre un posto in primo piano.

Prima di trascorrere un week end sulla sua barca a Capri, il numero uno azzurro  ha parlato al Corriere dello sport di Ancelotti e Insigne, di Lozano e Di Lorenzo, ma anche di Sarri, Icardi, dell’Inter che ha provato a sfilargli i suoi top player e dei tifosi partenopei .

Il Napoli che verrà secondo De Laurentiis

«Gli altri rivoluzionano, noi diventiamo più forti L’estate sarà lunga: intanto ho preso Di Lorenzo»

Ancelotti

«Ha lavorato molto bene e i risultati ottenuti lo confermano. Se potessi tornare indietro, sceglierei ancora Ancelotti come tecnico. Con lui abbiamo altri due anni di contratto e siamo l’unico Top club italiano che non è alle prese con una rivoluzione interna. Questo ci permetterà di fare le cose per bene e di costruire una squadra ancora più forte di quella che abbiamo».

Sarri alla Juve sarebbe un tradimento?

«Sono assolutamente distaccato dalla vicenda Sarri-Juve. Penso che, compiuti diciotto anni, il raggiungimento della maggiore età consenta a ognuno di assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Tutto qua».

l’inter: Icardi Insigne e…

«Icardi lo abbiamo trattato tre anni fa, mentre adesso mi dicono i miei collaboratori, che sia l’Inter a volermi smantellare la squadra e che ci avrebbe chiesto i giocatori più forti che abbiamo. Io però non ho intenzione di venderli».

L’Inter voleva Zielinski? O Insigne?

«Insigne è un calciatore che potrebbe giocare in qualsiasi grande squadra europea, ma per il momento è del Napoli e siamo felici. Il Napoli non è un supermercato.

I nostri campioni non sono in vendita a meno che non ne compriamo qualcuno che riteniamo più forte. Tanti ce li chiedono, ma le cose stanno come vi ho detto».

De Laurentiis sul Calciomercato

«Prima di comprare qualcuno, ci dovranno essere delle cessioni perché una rosa deve essere equilibrata e avere il giusto numero di elementi.

E’ indispensabile non dimenticarsi di due aspetti.

  • Il primo: il Napoli ha un patrimonio notevole di calciatori che nell’ultima stagione sono stati in prestito in altre squadre come ad esempio Sepe, Grassi e Inglese che abbiamo mandato a Parma.
  • Il secondo: abbiamo già acquistato Di Lorenzo». Bruciando tutti sul tempo, aggiungiamo noi.

Di Lorenzo era un elemento che ci piaceva da tempo e abbiamo fatto un ottimo lavoro. Siamo convinti che anche con noi mostrerà il suo valore.

Per quel che riguarda gli attaccanti, ne abbiamo a iosa e prima di comprarne altri dobbiamo capire chi sarà in uscita. Quando mi sono confrontato con i miei collaboratori abbiamo stabilito che la squadra ha bisogno di un attaccante, di un terzino destro, che però abbiamo già acquistato, e di un terzino sinistro, qualora uno dei nostri dovesse partire.

Altrimenti in quest’ultimo ruolo siamo a posto visto che Ghoulam ha dimostrato di stare bene e facendo la preparazione estiva migliorerà ancora.

Lozano?, gli attaccanti validi sul mercato li conoscono tutti e noi restiamo come falchi in attesa delle migliori opportunità».


De Laurentiis e il calcio da cambiare

«La riforma proposta dall’Uefa divide le squadre in fasce di ricchezza Tutto sbagliato, meglio una grande Champions. Il pericolo è che in futuro l’Europa possa essere stritolata dagli Stati Uniti, dalla Russia e dalla Cina e che quindi anche il calcio ne risenta tantissimo»