Jeff Bezos fondatore di Amazon vuole comprare il Napoli, Luca Cerchione conferma la notizia e svela le manovre di Aurelio De Laurentiis. Giornalista e speaker di 1 Station Radio, Cerchione è stato il primo in assoluto a parlare dell’interesse di Bezos per il Napoli. In tanti sono scettici, ma dopo le sue indiscrezioni si è saputo che Bezos punta molto su Napoli. Ecco l’intervista in esclusiva realizzata da Napolipiù.
BEZOS VUOLE IL NAPOLI, CERCHIONE: “VI DICO TUTTO”
Bezos-Napoli: si è passato dalla negazione assoluta alla scoperta che Amazon ha un serio interesse ad investire su Napoli. Quali sono gli scenari?
“Effettivamente fa sorridere come si sia passati dalla negazione assoluta della possibilità che un’azienda così importante potesse essere interessata alla nostra terra, alla conferma che Napoli sia una meta ambita. Questo sottolinea come chi si è affrettato a smentire non aveva la minima cognizione di causa riguardo il tema. Prima che ne parlassi io, nessun giornalista o professionista della comunicazione aveva mai osato accostare il nome di Amazon a quello della città ai piedi del Vesuvio. Questo perché noi napoletani siamo i primi a non credere nel valore sociale, culturale e potenziale del capoluogo campano“.
C’è chi resta molto scettico, ma ci puoi confermare che l’affare si farà? Quali sono i tempi?
“La mia fonte, per me estremamente attendibile e testata più volte, mi conferma che l’affare si farà. Lo scetticismo, inizialmente, era anche mio, ma la situazione mi è stata spiegata in maniera dettagliata e non ho motivi per non dare credito alla notizia. Se non fosse stato così, non l’avrei data. Sulle tempistiche non ho alcun riscontro, posso solo fare delle deduzioni: entro la stagione 2023/24 De Laurentiis deve risolvere la questione delle multiproprietà. Non credo che un affare così importante si possa concretizzare all’ultimo minuto, dunque credo sia verosimile ipotizzare una chiusura entro la fine del 2023“.
Il fatto che Amazon sponsorizzi il Napoli, può essere letto come un segnale di interesse concreto di Bezos?
“Non credo che le cose siano correlate. Altresì penso che Amazon abbia potuto tastare con mano la spendibilità del brand Napoli, essendo concessionaria esclusiva in tutto il mondo dei prodotti Ea7 per SSC Napoli“.
De Laurentiis ha intenzione di ridimensionare prima di cedere?
“Non si tratta di ridimensionamento, bensì di rendere più appetibile la società. Faccio un esempio banale: se avessi una cifra importante da spendere per un’auto da utilizzare tutti i giorni, compreresti una Porsche a benzina o una Range Rover diesel? In termini di spese di gestione, suppongo sceglieresti sempre la seconda. Pertanto, sono convinto che il presidente, da grande imprenditore quale è, stia portando il club ad avere delle spese di gestione sostenibili per rendere il club un affare più conveniente per l’acquirente“.
Napoli: tra mercato e sogno scudetto
Passiamo al Napoli attuale, quello di De Laurentiis. La corsa scudetto sembra riaccendersi, anche in virtù di un calendario favorevole agli azzurri. Pensi che il Napoli sia ancora in gioco?
“Il Napoli sarà in gioco fino a che la matematica lo consentirà. Siamo una squadra emotiva, pertanto non mi meraviglierebbe se arrivassimo alle ultime giornate ancora in corsa ed avessimo, in quel momento, una spinta in più data soprattutto dalle forze mentali dei nostri uomini chiave. Discorso diverso, invece, per l’Europa League: le gare secche sono terreno fertile per i calciatori d’esperienza, quelli abituati a vincere. I nostri ragazzi, purtroppo, non lo sono“.
Mercato: il Napoli può chiudere qualche colpo entro la fine del mercato di gennaio? O magari anticipare qualche colpo per giugno?
“I giornali parlano di Tagliafico, ma posso dire per certo che la filosofia del club prevede un investimento minimo e che non comporti obblighi a fine stagione. Questo perché nel mirino, per giugno, ci sono già alcuni nomi nel ruolo dell’argentino attualmente in forza all’Ajax: Fabiano Parisi e Reinildo Mandava su tutti. Il vero colpo, a mio avviso, sarebbe il rinnovo di Fabian Ruiz: il ragazzo ha raggiunto la maturità, è nella sua migliore stagione in carriera e ha il contratto in scadenza a giugno 2023. Adl non può permettersi di iniziare la prossima stagione con lo spagnolo in scadenza. A queste condizioni sarebbe meglio venderlo nella prossima finestra di mercato, onde evitare di perderlo a zero“.
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