Le multiproprietà nel calcio dovranno trovare una soluzione, anche Aurelio De Laurentiis deve scegliere se vendere Napoli o Bari. Gabriele Gravina, presidente della Figc attraverso le pagine de il Corriere dello Sport avvisa di nuovo il patron del Napoli, proprietario anche dalla società pugliese di cui è presidente il figlio Luigi. Bari e Mantova hanno due società con lo stesso proprietario, ovvero quelli che hanno nel proprio patrimonio anche le società di Napoli e Verona. “Ci sono due anni per vendere, a prescindere dai campionati in cui si milita. È una scelta per scongiurare commistioni e conflitti di interesse” ha detto Gravina.
Amazon-Napoli
Aurelio De Laurentiis deve cedere il Napoli entro il 2024. Il patron del Napoli vuole evitare di perdere una delle due società attraverso vendite forzate com’è avvenuto con la Salernitana, ceduta a 10 milioni di euro a Iervolino. Secondo Lotito quella società sana valeva almeno sessanta milioni di euro.
Ecco allora che si fa sempre più spazio la possibilità che il Napoli venga ceduto, perché in questo momento rispetto al Bari è molto più appetibile. La società pugliese ha tanti debiti, ma soprattutto non ha lo stesso appeal internazionale che ha Napoli.
In questi giorni la notizia di Jeff Bezos interessato al Napoli ha trovato sempre più spazio. Non c’è stata una smentita ufficiale da parte di nessuno dei diretti interessati. Cosa ben diversa da quando la società di De Laurentiis decise di smentire l’accordo con Amazon per lo sponsor sulla maglia. Smentita di facciata, perché ad oggi effettivamente il logo della società di Bezos campeggia come sponsor sulla maglia azzurra.
De Laurentiis tiene il Bari
Oltre all’interesse di Bezos per il Napoli, ci sono più voci della volontà di De Laurentiis di continuare ad investire nel Bari. Società che potrebbe essere gestita in maniera diversa rispetto alla SSCN. Si parla anche di una promessa di De Laurentiis di tenere il Bari per portarlo in Serie A.