CALCIOMERCATO NAPOLI- Thorsby, Berge, Senesi e Basic sono gli ultimi nomi che circolano in orbita azzurra. De Laurentiis lavora a stretto contatto con Giuntoli e Spalletti, nulla sarà lasciato al caso, ma la priorità in casa azzurra è quella di abbassare il tetto ingaggi e cedere almeno un big per recuperare le risorse perse con la mancata qualificazione in Champions League.
I MOVIMENTI DI MERCATO DEL NAPOLI
Ecco le ultimissime sui movimenti di mercato del Napoli, in relazione agli ultimi nomi accostati agli azzurri:
Thorsby – Secondo quanto riporta il quotidiano il Mattino: “Per completare il centrocampo,per il Napoli è più semplice arrivare a Thorsby della Sampdoria: l’entourage del calciatore, capitanato dal padre Espen, cerca di abbassare i riflettori su una trattativa che potrebbe prevedere l’inserimento di una contropartita ed attestarsi sugli 8-9 milioni complessivi”.
Berge – “Sander Berge, scrive il Corriere dello sport, quel gigante che con il Genk aveva impressionato Cristiano Giuntoli è tornato a rappresentare un’idea. C’è spazio a centrocampo, dove servono i muscoli e anche i centimetri d’un ragazzone che viaggia sul metro e novanta. Così, è riemerso questo norvegese che ha vissuto una stagione travagliata con lo Sheffield United. I costi non sono poi così abbordabili, perché per acquistarlo appena diciotto mesi fa gli inglesi dovettero versare venti milioni di euro. Adesso che la dimensione è quella della Championship, si potrebbe – attraverso un pizzico di creatività – scovare una formula che convenga a tutti”.
Senesi – Secondo le ultime voci, il nome di Marcos Senesi del Feyenoord resta in apice. Fin quando, però, non sarà ceduto uno tra Manolas, Koulibaly o lo stesso Luperto, non si andrà sul centrale argentino. Il difensore ha anche passaporto italiano e da tempo spera di vestire la maglia azzurra.
Basic – Secondo quanto scrive il Corriere dello Sport: “Basic è stata la prima scelta, andrà in scadenza tra un anno. Ha spese più abbordabili (intorno agli otto milioni di euro il tetto stabilito dal Napoli) ma anche il Benfica che bussa alla sua porta. Meglio evitare aste o bracci di ferro, oppure ancor meglio attendere giorni migliori. L’Europeo sta diventando una distrazione di massa, ha bloccato il mercato, che già di suo soffre un malessere collettivo per questioni facilmente intuibili: il Napoli non ha fretta, ma pare che nessuno ne abbia, e intanto ha sistemato una nuova opzione per se stesso“.