Calciomercato Napoli

Bagni: “Ho un messaggio per i tifosi”

Salvatore Bagni scettico sul mercato del Napoli: “Sono andati via giocatori di spessore internazionale”.

BAGNI – NAPOLI – CALCIOMERCATOSalvatore Bagni, ex calciatore del Napoli dell’epoca d’oro di Maradona, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato da napolipiu.com:

«In pochi credono che saremo competitivi per lo scudetto ed è un’opinione che rispetto: io, però, penso che nella prossima stagione potremo fare molto, molto meglio dell’ultima. Il Napoli è ancora forte. Sicuramente forte: lo scudetto era e resta un sogno. Ci proveremo ancora.Sono arrivati nuovi giocatori bravi, determinati e tecnici che ci aiuteranno a colmare il vuoto lasciato da questi grandi campioni. Sono andati via pezzi da novanta, anzi da trecentosessanta: se riesci a sostituirli in un anno allora sei un fenomeno. Ci vuole tempo».

RISPOSTA A OSIMHEN

«Osimhen ha legittimamente espresso il suo pensiero ma ripeto: sono andati via giocatori di alto livello e di spessore internazionale che hanno fatto un’altra storia, quella recente, e secondo me non si può pensare che il gruppo possa essere più forte. Sulla carta non è così, anzi: per adesso diciamo che la squadra è stata indebolita da una serie di addii che sono stati determinati dalle circostanze, per carità, e a lungo andare bisogna verificare. E’ vero che il Napoli non è riuscito a vincere con Insigne, Mertens, Koulibaly, Ospina e aggiungerei anche Ghoulam, un perno del gruppo nonostante un minutaggio ridottissimo negli ultimi anni, ma sicuramente sono stati determinanti per la crescita. In una sola stagione è difficile pensare di averli già sostituiti».

IL MESSAGGIO DI BAGNI

«Prima di giudicare in maniera definitiva aspetterei le partite di campionato e Champions. La verifica pratica. E a prescindere dal mercato che è stato e che sarà fi no alla chiusura, non esiste pensare che la squadra esca rinforzata dopo la campagna acquisti: sono venute e verranno fuori idee nuove, anche perché a un certo punto si deve cambiare, ma dal punto di vista mio e di tutti quelli che hanno ammirato da vicino o da lontano le prodezze di quelli che sono andati via, per non accusare le partenze servirebbero giocatori in grado di comandare la difesa, di segnare e fare assist. Dei leader. Bisogna convincere i tifosi a venire allo stadio con delle prestazioni e una classifica. Devi partire forte e avvicinerai la gente».