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Napoli in ritiro in Turchia, Spalletti lancia una novità gestionale sperimentata ai tempi dello Zenit.

Il Napoli in Turchia per il ritiro.  Luciano Spalletti  lascia a riposo i cinque calciatori che  hanno preso parte al mondiale in Qatar.

 

Il Napoli  prepara il ritiro in  Turchia, la truppa di Luciano Spalletti dovrebbe alloggiare in attesa di conferme ufficiali al Regnum Carya Hotel Belek. L’ex Golf & Spa Resort,  situato a circa 23 chilometri dall’aeroporto di Antalya e dal centro cittadino.

L’albergo vanta 3 campi di calcio che soddisfano gli standard UEFA ed una clubhouse di 320 m², assieme a due spogliatoi, un magazzino ed una stanza per gli arbitri. La ripresa degli allenamenti è prevista per mercoledì, una seduta leggera prima di partire per la Turchia dove la squadra resterà fino al 12 dicembre.

Quello che è certo che al ritorno, 17 dicembre, ci sarà la sfida al Villarreal al Maradona. Spalletti e il preparatore Sinatti hanno in mente un richiamo atletico graduale, sul modello di quello che si tiene in estate nei primi giorni dopo le vacanze.

I primi test saranno per Rrhamani: il kosovaro è fermo da settembre e proprio domani farà altri accertamenti per capire a che punto è il suo recupero. Non preoccupa invece la schiena di Kvara: ha riposato in questi giorni, seguendo un piano di riabilitazione sotto la diretta supervisione dei professionisti del club azzurro.

Spalletti ha spiegato che i giocatori impegnati ai Mondiali non dovranno raggiungere Antalya: una volta eliminati, avranno dieci giorni di riposo. In ogni caso, non è una novità gestionale questa per Spalletti: ai tempi dello Zenit è stato già ad Antalya, anche se come sede del ritiro invernale, il tecnico di Certaldo optò per Coverciano.