Francesco Moser e Diego Armando Maradona, legati da una vecchia amicizia e da una passione comune per lo sport. Moser, ai microfoni di radio Marte si commuove parlando di Maradona. Il campione italiani di cilcismo, racconta alcuni retroscena che hanno come protagonista il pibe de Oro.
MOSER E MARADONA UNITI DALLO SPORT
“Maradona? Mi mandò le foto che eravamo in bici allo stadio San Paolo. In televisione l’ho incontrato svariate volte. Cosa pensava del ciclismo? Sapeva che era tanta fatica correre in bici, il loro sport è un’altra cosa. Noi dobbiamo soffrire tanto in corse che duravano anche 6-7 ore. Spalletti? Dipenderà molto anche dai giocatori. Mi farebbe piacere se il Napoli vincesse lo Scudetto. La mostra? Abbiamo parlato con gli allestitori, riguarda più il passato con foto vecchie del Tour de France. Il momento più bello della mia carriera? Difficile dirlo, ogni corsa importante quando vinci lo diventa ancora di più. Ovviamente il Giro d’Italia o la Parigi-Roubaix sono le cose più importanti”.
IL RIVALE SARONNI
Moser ha poi aggiunto: “Saronni? Non andavamo molto d’accordo in quel periodo, si era provato a vedere se c’era un punto d’incontro. A volte lasciavamo vincere gli altri per farci perdere l’un l’altro e gli altri corridori si erano quasi lamentati di questo, si parlava solo di noi anche quando perdevamo! Giro della Campania? Lo vinsi a Sorrento e pure a Pompei. La prima volta ero in fuga da solo e pioveva. Mi rialzai subito e vinsi. La seconda volta c’era una discesa molto brutta, la conoscevo, attaccai prima e vinsi. Quanto è cambiato il ciclismo? Cambiata la gestione, prima decidevano molto di più i ciclisti, non c’erano le radio. Ora decidono le ammiraglie. Olimpiadi? Ai miei tempi se eri forte facevi solo una Olimpiade, poi diventavi professionista. Io ero presente quando ci fu l’assalto a Monaco. Io bucai all’ultimo minuto e non riuscii ad andare a medaglia. Pedalata assistita? Grande invenzione“.
VIDEO: MOSER PARLA DI MARADONA
Francesco Moser parla di Maradona e della passione in comune per la bici. Maradona al quotidiano Clarin aveva confessato dì essere un grande innamorato di Moser. Gli piaceva il ciclismo perché ammirava Moser. Infatti in Francesco vedeva se stesso, la stessa rabbia agonistica, lo stesso piacere di vincere sempre. A chi gli chiedeva se gli sarebbe piaciuto diventare un corridore Maradona rispondeva che sì, gli sarebbe piaciuto, solo per essere come l’italiano Francesco Moser. Poi però correggeva subito il suo interlocutore confermando che il suo sogno era di diventare un calciatore per far vincere il campionato del mondo all’Argentina.