Il Napoli batte 4-2 il Monza. Gol spettacolari ma anche nuove contestazioni arbitrali con un rigore negato agli azzurri.
Il Napoli si rialza e batte in rimonta per 4-2 il Monza nell’anticipo della 31a giornata di Serie A. Una vittoria spettacolare condita da prodezze balistiche, ma ancora una volta offuscata da contestazioni arbitrali per un calcio di rigore negato agli azzurri nel primo tempo.
Monza avanti, Napoli show nella ripresa
Pronti, via e il Monza la sblocca subito con Djuric, lesto a battere Meret approfittando di un’ingenuità difensiva partenopea. Il Napoli però si scuote e nella ripresa dà vita ad una rimonta maiuscola. Prima l’1-1 di Osimhen con un’incornata imperiale, poi il capolavoro al volo di Politano per il sorpasso azzurro. Il 3-1 arriva con un siluro di Zielinski prima che Colpani accorci le distanze. A chiudere i giochi ci pensa poi il neo-entrato Raspadori con un semplice tap-in vincente.
Spettacolo e prodezze
Una gara da vivere tutta d’un fiato tra capovolgimenti di fronte e reti spettacolari da ambo le parti. Tre gol clamorosi hanno impreziosito il successo del Napoli: il colpo di testa di Osimhen, il tiro al volo di Politano e il missile di Zielinski hanno dato un’accelerata decisiva agli azzurri.
Nuove polemiche arbitrali
A rovinare parzialmente la prova del Napoli, l’ennesima direzione di gara contestata. Nel primo tempo l’arbitro Doveri ha negato un calcio di rigore solare agli uomini di Calzona per un fallo evidente di Zerbin su Ngonge, scatenando le proteste degli azzurri anche nel secondo tempo. Situazione tesa con gli arbitri, con il rischio di nuove polemiche a fine gara.
Vigilia di ricorso?
Se le immagini confermeranno l’errore di Doveri sul penalty negato, il Napoli potrebbe valutare l’ipotesi di fare ricorso ufficiale per l’ennesima svista arbitrale subita in questa stagione. Una situazione che si fa sempre più calda, nonostante l’importantissimo successo casalingo.
Il Napoli torna a muovere la classifica, ritrovando 3 punti pesantissimi nella corsa ad un posto europeo. Ma a tenere ancora vivo il dibattito saranno le solite, controverse decisioni arbitrali.