Nel corso del primo tempo di Monza-Napoli, l’arbitro Doveri non concede un calcio di rigore agli azzurri per un contatto Zerbin-Ngonge: il Var avalla la decisione.
Ennesimo caso da moviola a sfavore del Napoli nel match contro il Monza. Nel corso della seconda parte del primo tempo, l’arbitro Daniele Doveri non ha fischiato un calcio di rigore reclamato dai partenopei per un contatto in area tra Alessio Zerbin e il calciatore del Monza Ngonge.
L’episodio dubbio
Su un cross dalla destra, Ngonge ha preso il tempo a Zerbin che, nell’incrocio di gambe, lo ha agganciato facendolo cadere a terra. Immediate le proteste del Monza con il calciatore che ha richiesto il tiro dagli undici metri.
Doveri fa proseguire
Il direttore di gara Doveri, dopo aver visto l’azione dal campo, ha però lasciato correre tra le veementi proteste dei giocatori azzurri, facendo segno di proseguire il gioco.
Il check del Var
A quel punto è intervenuto il Var, Abisso di Palermo, che dopo un silent check ha avallato la decisione di Doveri di non concedere il penalty al Napoli, non ravvisando gli estremi per un chiaro ed evidente errore dell’arbitro.
Zerbin rischia grosso
L’ex Zerbin, in prestito al Monza dal Napoli, ha rischiato grosso nell’occasione. C’è stato un evidente contatto e incrocio di gambe con Ngonge che avrebbe potuto portare al fischio dell’arbitro. Doveri però ha giudicato l’episodio come un normale contrasto di gioco da lasciar correre.
Ennesima decisione a sfavore
Si tratta dell’ennesima decisione arbitrale dubbia a sfavore del Napoli in questa stagione. Gli azzurri sono stati penalizzati ben 19 volte su 31 partite di campionato finora, un dato che alimenta le polemiche sull’operato di arbitri e Var contro la squadra di Calzona.
In attesa di prendere posizione ufficiale da parte del club partenopeo, anche questo episodio contro il Monza rischia di infiammare ulteriormente gli animi in casa Napoli dopo una stagione travagliata.