Calcio Napoli

Mertens: “Voglio il rinnovo. Per lo scudetto darei il mio corpo, ma ci servono campioni”

Dries Mertens vuole il rinnovo e lo scudetto con il Napoli. Il fantasista belga apre a james Rodriguez e chiede altri campioni per gli azzurri.


Dries Mertens, insieme a Manolas e a Lorenzo Insigne ha incontrato i tifosi del Napoli a Dimaro. Il fantasista belga ha regalato momenti di grande simpatia ma ha rivelato anche alcune notizie importanti:

MERTENS , IL RINNOVO LO SCUDETTO E JAMES

“Un giocatore come James Rodriguez è il benvenuto, il Napoli deve prendere giocatori di alto livello. Per lo Scudetto darei il mio corpo.

Stiamo facendo il possibile per vincere questo titolo. Voglio restare più anni possibili per fare tanti goal per il Napoli. Vorrei il rinnovo per restare ancora tanti anni a Napoli, purtroppo ho già 32 anni.

A mio avviso il Napoli per vincere deve comprare altri giocatori, servono calciatori di alto livello.

Perchè mi chiamano Ciro? Neanche io l’ho capito. Sono a Napoli dal settimo anno, dal primo momento mi sono sentito a casa, ogni giorno che passa mi trovo sempre meglio.

Cosa pensavo di Napoli prima di venire in azzurro? Ci venni con l’Utrecht e mi innamorai subito dopo aver fatto un passeggiata vicino al Castel dell’Ovo. Poi il PSV quando mi ha detto che potevo passare al Napoli, ho subito accettato.”.
Battere il record di Hamsik? Giocare nel Napoli è un sogno, si voglio il record, già battere Maradona è un sogno”.


Mertens ha aggiunto:

Voglio molto bene a Lorenzo Insigne, nessuno parla male di lui.

Sento solo parlare di Koulibaly e Manolas, ma voglio dire che abbiamo anche ottimi difensori come Chiriches, Maksimovic, Tonelli e Luperto.

Vincere la classifica cannonieri? Non posso prometterlo, ma prometterò di fare il massimo e cercare di vincere lo Scudetto.

l calciatore più forte che ho incontrato? Manolas.

Il mio goal più bello? Ce ne sono tanti, penso il goal a Roma che ho fatto contro Manolas! Kostas mi ha detto che l’ho fatta sulla bandierina, non è vero: io amo i cani e ho fatto un gesto come il mio cane“.