Nulla di nuovo sotto il sole d’agosto. Demandato oltre oceano la vicenda Locatelli, di Pirlo non si sa dove, le solerti sentinelle della democrazia italica hanno preferito sollazzarsi all’ultimo solleone agostano. In questo contesto si avvia il campionato di calcio italico (col verme lo indica lo stoico Paolo Ziliani).
Dopo i tanti disastri combinati dai duo Nicchi – Rizzoli e da Trentalange – Rizzoli nel finale di stagione, agli sportivi italici non è stato risparmiato neanche Rocchi. Dopo la qualificazione bianconera ai danni del Napoli in Champions, il Benevento spedito in B e Coppa Italia approdata a Torino gli straordinari e irriducibili fans calcistici meritavano ben altro che rivedersi Rocchi anche in veste di designatore. Il web è ancora in fermento per il ruolo di designatore rivestito dall’ex arbitro toscano.
LE SVISTE PERPETUE DEGLI ARBITRI
Senza dimenticare le tante défaillance in campo internazionale, in tanti ricordano ancora le sue tante triplette (memorabile quella consegnata ai romani in Juventus – Roma di qualche anno fa) rifilate in lungo ed in largo per la Penisola e la spumeggiante, e meritata, festa finale riservatagli dai giocatori bianconeri a fine carriera. Nulla di nuovo lasciano presagire le designazioni della prima di campionato.
Opportunamente mancano Calvarese (Inter – Juventus) e Massa (finale di Coppa Italia fra Juventus e Atalanta). Ma pare proprio che non manchi nessun protagonista della passata stagione. Chiffi non sarà a Udine ma a Torino per Torino – Atalanta e Fabbri sarà subito in campo per Sampdoria – Milan. Opportunamente inviati in Serie B Irrati (Frosinone – Parma) e Doveri (Crotone – Como) sono stupefacenti le doppie prestazioni VAR riservate a ben 4 arbitri. Se non convincono le scelte riservate a Di Paolo (Napoli – Venezia e Sampdoria – Milan) e Piccinini (Cagliari – Spezia e Pordenone – Perugia), sono strabilianti le gratificazioni riservate a Mazzoleni e Valeri.
SERIE A CON IL VERME
Senza contare eventuali polemiche che potrebbero scaturire da differenti valutazioni su analoghe situazioni, sono inopportune le scelte riservate a Mazzoleni e Valeri. Nell’ultimo decennio, dalle rovine della notte di Pechino alla finale di Coppa Italia, passando per la ormai leggendaria Inter – Juventus diretta da Orsato sono tanti i segni che i due arbitri hanno lasciato sul campionato e sui trofei calcistici italici.