Il giornalista sportivo, Paolo Esposito, ha criticato l’atteggiamento dei bianconeri e l’arbitraggio di Juve-Napoli.
Il giornalista sportivo Paolo Esposito, conduttore della trasmissione Area di Rigore, ha espresso la sua opinione sulla partita tra Juventus e Napoli, andata in scena domenica sera e vinta ‘di misura’ grazie al gol di Giacomo Raspadori. Intervenuto ospite alla trasmissione “Il Ring del Pallone” sul canale Twitch de Il Pallone Gonfiato, Esposito ha criticato gli atteggiamenti dei giocatori della Juventus, definendo le scene viste durante la partita “da terza categoria”.
“Landucci ha insultato Spalletti, scene che manco in terza categoria si vedono. Anche Allegri sbaglia quando nelle interviste post partita ha detto che bisogna rispettare l’arbitro quando dieci minuti prima lo ha contestato con veemenza e con le solite sceneggiate che fa lui in campo. Che cosa voleva? Cosa contestava? Il rigore per una simulazione di Cuadrado”.
In particolare Esposito ha criticato il comportamento del terzino Cuadrado, definendolo “antisportivo e obbrobrioso”.
“Una scena vergognosa di un calciatore che spero abbandoni presto la carriera agonistica. Non se ne può più dei suoi comportamenti. Antisportivo e obbrobrioso. Se avessi una scuola calcio non farei mai vedere i video di Cuadrado. Ma quando la smette? La Juventus non può avere questa gente che si comporta così”.
Esposito ha anche espresso dubbi sull’arbitraggio della partita, riferendosi in particolare al gesto di Gatti ai danni di Kvaratskhelia.
“Gatti ha fatto un fallo che si vede che viene dalla serie inferiori. Ma la prova televisiva dove sta? Una vergogna che non sia stato né espulso né squalificato. Abbiamo fatto ridere tutta l’Europa. Aureliano cosa ci stava a fare al VAR? O è in malafede o ha problemi di vista. Ma anche Fabbri a tre metri come fa a non vedere che è fallo? La partita poteva finire anche in parità” ha concluso Esposito.