Calcio Napoli

Landucci-Spalletti, la minaccia del vice di Allegri: “Pelato di m***a, ti mangio il cuore”

Volano parole forti al termine della sfida tra Juventus e Napoli

Il clima si surriscalda dopo Juventus-Napoli: le parole offensive di Marco Landucci nei confronti di Luciano Spalletti.

Dopo la partita Juventus-Napoli che ha visto gli azzurri battere ‘di misura’ i bianconeri con il gol di Raspadori, il clima si è surriscaldato negli spogliatoi. Marco Landucci, vice di Massimiliano Allegri, ha rivolto parole durissime nei confronti di Luciano Spalletti, allenatore del Napoli. Secondo quanto riportato dalla stampa, Landucci si è infuriato per alcune decisioni arbitrali e ha urlato a Spalletti: “Pelato di m…, ti mangio il cuore”. La situazione è stata descritta dettagliatamente nel referto prodotto dagli ispettori della Procura Figc presenti all’Allianz Stadium.

Landucci-Spalletti, la minaccia del vice di Allegri: "Pelato di m***a, ti mangio il cuore"

Landucci, parole durissime contro Spalletti. Il retroscena

La Stampa ha riportato l’accaduto in modo preciso, con la citazione esatta delle parole pronunciate da Landucci. In particolare – si legge – c’è una frase offensiva che rimbomba nei tre corridoi, due laterali e uno centrale, dello Stadium e finisce nelle tre pagine di allegati su Juve-Napoli redatte dai quattro inviati della Procura federale a Torino. La pronuncia l’allenatore in seconda della Juve, Marco Landucci, «visibilmente contrariato per alcune decisioni arbitrali», nei confronti di Luciano Spalletti, tecnico titolare della panchina partenopea.

La Stampa aggiunge: “I due, secondo il referto dei delegati federali, «si venivano a trovare a circa un metro di distanza l’uno dall’altro. In tale frangente, Landucci rivolgeva all’indirizzo di Spalletti le seguenti parole: “Pelato di m…., ti mangio il cuore”. Spalletti, nell’imboccare il corridoio laterale che porta allo spogliatoio del Napoli, non reagiva nei confronti di Landucci”. Lo spiacevole episodio è stato “interamente rilevato, in maniera chiara e inequivocabil”», da uno dei quattro investigatori federali e oggi, insieme al referto dell’arbitro Fabbri, sarà vagliato dal Giudice sportivo Gerardo Mastrandrea.