Ghoulam: «Napoli, questo scudetto è un capolavoro. Conte? Spero resti»

A tre anni dalla sua ultima apparizione in maglia azzurra, Faouzi Ghoulam parla con il cuore in mano al Corriere dello Sport, in una lunga intervista firmata da Fabio Mandarini. Oggi viaggiatore, appassionato di sport americani e studente del calcio, l’ex terzino del Napoli racconta il suo presente tra corsi UEFA, partite viste dal vivo e sogni futuri. Ma soprattutto, guarda con ammirazione alla cavalcata del Napoli di Conte verso lo scudetto.
«Pazzesca la stagione del Napoli – dice Ghoulam –. Spero che vinca il campionato, perché faccio parte di questa famiglia. Ma anche se non dovesse succedere, sarebbe comunque un capolavoro».
Il segreto? Antonio Conte
Come sottolineato da Mandarini sulle pagine del Corriere, l’ex numero 31 azzurro individua chiaramente il motore del miracolo azzurro: Antonio Conte.
«È un vincente nato. Ha perso Osimhen e Kvara, ma ha trovato in Lukaku un giocatore fortissimo. Con una rosa corta e tanti infortuni sta portando la squadra in vetta. È una magia nata dall’incontro tra lui, la città e i tifosi».
E aggiunge:
«I piedini migliori a centrocampo e in difesa sono gli stessi dello scorso anno: la differenza l’ha fatta Conte».
Ritorno in panchina? Si vedrà
Ghoulam oggi studia, si aggiorna, osserva. Non ha ancora deciso se il suo futuro sarà da dirigente o allenatore. Ma una cosa è certa:
«Sto cercando di capire prima di scegliere. Perché bisogna rispettare il calcio. Come giocatore ho dato, ora voglio essere pronto anche fuori dal campo».
Di Lorenzo, simbolo da scudetto
Tra i protagonisti di questa stagione, per Ghoulam un nome spicca più di tutti:
«Giovanni Di Lorenzo è fortissimo. È stato il capitano del terzo scudetto e spero che lo sia anche del quarto. Lo merita».
E se gli si chiede chi potrebbe essere il nuovo Hamsik, Ghoulam risponde così:
«McTominay? Per leadership e colpi sì. Ma Marek era unico: per intelligenza, atletismo e tecnica non c’è paragone».
Un presidente, una scommessa vinta
Ghoulam non ha dubbi su chi abbia acceso questa nuova era azzurra:
«Il capolavoro di De Laurentiis è stato portare Conte. Spero resti a Napoli. Anzi, ci credo. Il presidente saprà dargli le garanzie che chiede».
Un pensiero condiviso anche da Mandarini nel Corriere, che racconta la profonda stima che l’ex giocatore continua a nutrire per il progetto Napoli, anche ora che lo vive da spettatore.
Serie A, Champions e… Bombonera
Tra una partita commentata e un viaggio da organizzare, Ghoulam sogna ancora il calcio vissuto da vicino. Racconta la bellezza dei suoi viaggi in Giappone e Argentina, ma sogna di tornare a Buenos Aires per vedere dal vivo il Boca-River alla Bombonera. Intanto segue con attenzione la Serie A:
«Mi piace molto, il livello si è alzato. Il Bologna di Italiano diverte. E mi manca il calcio di Sarri: lo vedrei benissimo al Milan».
Napoli, Inter, Italia e il futuro
Ghoulam elogia anche il percorso dell’Inter in Champions:
«Inzaghi è un vincente senza paura. Ha onorato l’Italia e il calcio. La finale è meritata».
E chiude con un pronostico:
«Scudetto al Napoli e coppa all’Inter. Sarebbe perfetto».
L’invito di Conte e l’amore per Napoli
Negli ultimi giorni Ghoulam ha ricevuto un invito particolare:
«Conte mi ha chiesto di parlare con lui. Ci tengo, voglio vedere come lavora. Andrò a trovarlo tra Parma e Cagliari».
Ma non lo farà subito:
«Aspetterò che siano liberi. Non voglio distrarre nessuno. Però succederà. Perché sì, sarà a Napoli. Dove, altrimenti?».
Parola di Ghoulam, ancora oggi parte della famiglia azzurra, come lui stesso si definisce a cuore aperto sulle colonne del Corriere dello Sport.