Aurelio De Laurentiis è al bivio per la panchina del Napoli: tra Gian Piero Gasperini e Stefano Pioli, con filosofie di gioco e caratteristiche diverse.
Aurelio De Laurentiis è al lavoro per progettare la rifondazione del Napoli che passerà inevitabilmente dalla scelta del nuovo allenatore. Un nodo cruciale per il presidente, diviso tra due principali candidati con idee di calcio differenti: Gian Piero Gasperini e Stefano Pioli.
Gasperini, la Stima Decennale
Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, con Gasperini c’è una storia di stima lunga un decennio. Nel 2011 De Laurentiis lo incontrò per offrirgli la panchina prima di riappacificarsi con Mazzarri. Ora il 3-0 dell’Atalanta al Maradona ha riacceso l’interesse per il tecnico di Grugliasco, apprezzato per la sua idea offensiva e la capacità di lanciare giovani.
Pioli, l’Uomo del Gruppo
Dall’altra parte c’è Pioli, stimato da sempre dal patron azzurro come uomo e come allenatore. Il suo zoccolo duro è il 4-2-3-1 che potrebbe valorizzare di più anche un elemento come Raspadori. A Milano ha vinto uno Scudetto da outsider e ha eliminato il Napoli in Coppa, dimostrando di saper unire il gruppo.
Valutazioni in Corso
De Laurentiis osserva attentamente dall’esterno, consapevole che entrambi sono ancora impegnati nelle loro rispettive battaglie di campionato ed Europa. L’attesa è d’obbligo prima di una scelta che sarà fondamentale per il nuovo corso azzurro.
Due Filosofie a Confronto
Le caratteristiche dei due allenatori rispecchiano anche visioni di calcio piuttosto diverse. Gasperini punta su un gioco più spregiudicato e offensivo, con un atteggiamento aggressivo indipendentemente dal modulo. Pioli invece fa dell’organizzazione tattica un suo marchio di fabbrica.
La strada è ancora lunga prima di arrivare al bivio decisivo. Ma De Laurentiis studia attentamente i profili di Gasperini e Pioli per decidere chi guidare la rifondazione del suo Napoli.