Calcio Napoli

Cagliari-Napoli, arriva il commento di Anna Trieste: “Spalletti non era stato avvisato di una cosa che sapevano tutti”

Anna Trieste commenta il pareggio del Napoli a Cagliari. La giornalista stupita dall’atteggiamento remissivo degli uomini di Spalletti.

Victor Osimhen salva un Napoli bruttissimo sovrastato dall’intensità e dalla fisicità del Cagliari. Il cambio di sistema di gioco con il passaggio al 3-4-2-1 non si rivela una mossa giusta da parte di Spalletti. Gli azzurri non riescono a palleggiare e perdono quasi tutti i duelli individuali soffrendo molto più del solito soprattutto in difesa. Il Napoli è spento rispetto al solito contro un avversario decisamente più reattivo: paga la fatica di Europa League contro il Barcellona e le tante assenze. Anna Trieste sulle pagine de il Mattino commenta la prestazione degli azzurri:

CAGLIARI INDEMONIATO, NAPOLI SPENTO

“Lo sapevano tutti, tutti. Non c’era persona, a Napoli e provincia ma in generale proprio nel mondo, che ignorava la circostanza che ieri sera a Cagliari sarebbe stato, calcisticamente parlando, un inferno. Un agguato, più che una partita di pallone, con i sardi, storicamente ostili quasi a livello belligerante con i vesuviani, pronti a fare di tutto e di più per evitare che il Napoli agguantasse a casa loro, con una vittoria, il Milan e la prima posizione in classifica. Lo sapevano tutti. Tutti. E quei pochi che ancora andavano blaterando sorridendo di fiducia, ottimismo, differenza tecnica e di valori sulla carta tra le due squadre in campo veniva guardato male come Galileo quando diceva che è la Terra che gira intorno al Sole e non viceversa. Insomma”.

SPALLETTI HA SOTTOVALUTATO LA GARA

Anna Trieste  su Cagliari-Napoli aggiunge: “Com’è possibile che tutti, compreso Galileo, fossero a conoscenza del fatto che a Cagliari bisognava andare con lo scudo e con l’elmetto e solo Spalletti e i suoi non erano stati avvisati, come si evince chiaramente dalla circostanza che gli azzurri sono sbarcati in Sardegna con il cappellino di paglia modello Panama al posto dell’elmetto e le infradito tempestate di Swarovski al posto dei tacchetti? Era scontato che in campo ci sarebbe stata battaglia. Ed era ancor più scontato che bisognava pensare più alla vittoria che all’incolumità fisica. È vero, un arbitraggio poco incisivo sin dall’inizio ha dato la stura alle mazzate sarde ma il Napoli poteva e doveva fare la sua parte. Cosa che in effetti ha fatto, per meno della metà del secondo tempo. E allora. Una volta si gioca solo il primo tempo, un’altra volta solo il secondo tempo, un’altra volta ancora soltanto un quarto d’ora. E allora. Scudetto o non scudetto, quarto posto o terzo posto, ma una partita sana c’a facimm ‘a la fa’?”.