Nicolas Higuain, fratello del Pipita è tornato a parlare di Napoli e del rapporto con il patron partenopeo Aurelio de Laurentiis.
Il fratello di Higuain ai microfoni della Gazzetta dello Sport è tornato a parlare dell’esperienza a Napoli e del rapporto con il patron azzurro De Laurentiis.
Nicolas è stato forse il principale punto di riferimento nella carriera di Gonzalo Higuain: più di un fratello, più della figura di procuratore. È l’uomo delle trattative e dei contratti, quello che lo porta a Torino con la clausola da 90 milioni e fra le polemiche con De Laurentiis.
L’ESPERIENZA DEI FRATELLI HIGUAIN A NAPOLI
“Il record di gol in Serie A è una cosa irripetibile: Gonzalo ha giocato 3 partite in meno del totale, segnando solo 3 rigori. Ho tanto rispetto per Immobile, ma oggi per Gonzalo sarebbe ancora più semplice con tutti i rigori che assegnano con il Var.
Le confido che quando c’è stato il trasferimento dal Real Madrid al Napoli tutti mi chiedevano: ‘Ma sei pazzo? Perché al Napoli?’. Io rispondevo: ‘Lì ha giocato il numero uno di tutti i tempi’. A Napoli Gonzalo è stato strepitoso, ha iniziato quell’avventura con una convinzione incredibile e non ho mai avuto dubbi su di lui. Lo conosco: quando è così determinato so già che farà bene. Gli ho detto solo: ‘Andiamo in guerra insieme’”.
L’ADDIO AL NAPOLI E IL RAPPORTO CON AURELIO DE LAURENTIIS
Il fratello di Gonzalo Higuain racconta il rapporto con Napoli e con De Laurentiis:
“La città è molto particolare, ho ancora tanti amici lì che sento ogni settimana. Tutte le persone che mi criticano in realtà mi danno una grandissima dimostrazione d’amore. Comprendo magari la loro rabbia, ma il calcio deve essere vissuto in una maniera migliore. Siamo stati i primi a litigare con una persona (il presidente De Laurentiis, ndr), ma non siamo stati gli unici…”