Spalletti ha chiesto a Luis Vinicio di caricare la squadra. O’ lione a Castel Volturno per i suoi 90 anni, racconta un aneddoto da brividi.
Il Napoli rende omaggio a Luis Vinicio, ‘o Lione, che domani festeggia i 90 anni. Lo fa ospitandolo al centro tecnico di Castel Volturno, poco prima della partenza per Roma. Idolo del San Paolo prima da cannoniere (70 gol in 5 stagioni) e poi da allenatore, uno scudetto sfiorato nel 1975. L’edizione odierna del quotidiano il Mattino scrive:
“Luciano Spalletti ha chiesto a Vinicio di caricare la squadra alla vigilia della gara con la Lazio. E il brasiliano adottato da questa città non ha deluso.
«Ragazzi, è lì all’Olimpico proprio contro la Lazio che ho vissuto l’emozione più grande della mia vita e che mi porto ancora dentro: vincemmo 1-0 e 30mila tifosi iniziarono a cantare “Oj vita, oj vita mia”. Quel coro del “O surdato ‘nnammurato” per anni è stato il nostro inno e spero presto che lo cantino anche per voi».
C’erano tutti ad ascoltarlo. Incantati dalla sua cadenza. Un po’ intimiditi per il colosso del calcio che avevano davanti. Solo Juan Jesus ha rotto l’imbarazzo e si è avvicinato: «Sono dei Belo Horizonte anche io, mi ha detto. E abbiamo iniziato a parlare della nostra città in Brasile», racconta Vinicio”.
Il Mattino aggiunge: “Mertens e compagnia hanno voluto fare anche un regalo speciale a Vinicio: gli hanno intonato “tanti auguri a te”. «Sì, è stato divertente ascoltarli cantare tutti assieme, mi sono anche un po’ commosso. Il Napoli è una squadra forte, glielo ho detto. E ho anche detto che si trovano in una situazione stupenda, che fa invidia a tutti. Sono a un passo dallo scudetto e devono in tutti i modi e con tutte le forze possibili portare fino a fondo il lavoro. Perché la città impazzirebbe di gioia».
Il Napoli ha invitato Vinicio proprio per fargli incontrare la squadra a poche ore dal match con la Lazio di Sarri. Spalletti lo ha portato in giro per il centro, lo ha ospitato nel suo ufficio. «Quanto è simpatico, che persona gradevole e gentile. E poi è stato proprio lui a farmi notare le tante foto del mio Napoli che ci sono in quegli uffici e in quei corridoi. Devo dire, che è stata una mattinata straordinaria che la mia vecchia società mi ha voluto regalare».
Luis Vinicio, però un altro regalo lo ha chiesto: «Spero che mi facciano festeggiare il compleanno con una vittoria a Roma».