Inutile girarci intorno. L’ennesima uscita di Van Basten, fra l’altro piena di inesattezze, contro il Napoli ha trovato ancora una volta terreno fertile in una città ma soprattutto un Meridione incapace di far valere le sue mille ragioni. Siamo una colonia e ormai tutti si sentono autorizzati a spararla più grossa su Napoli e i napoletani.
L’uscita di Van Basten sullo scudetto vinto dal Napoli nel 1990 è solo figlia di una prassi che si protrae in danno del Sud da oltre 150 anni. Siamo una colonia senza giornali e tv.
Premesso che il Napoli è la società più punita in sede disciplinare, a Van Basten farà piacere sapere che il Milan è la squadra italiana che più si è avvantaggiata delle vittorie a tavolino. Se resta significativo lo 0 a 2 che il Milan prese proprio a Bergamo contro l’Atalanta il 25 marzo 1962 che lo portò alla conquista dello scudetto, fu ancora più considerevole la vittoria conquistata a tavolino dopo aver perso sul campo contro il Venezia l’anno successivo.
Nella gara passata alla storia denominata della “bottiglietta” del 20 gennaio 1963 se ne videro e dissero di tutti colori. Van Basten non era ancora nato quando David “colpito” da una misteriosa bottiglietta di plastica vuota stette due minuti a terra e “ripresosi” tornò a rigiocare per poi sentirsi ancora male quando il Venezia pareggiò con Grossi. David, uscì in barella dal campo, accompagnato da Gipo Viani.
La partita fra Atalanta e Napoli dell’8 aprile 1990 terminò 0 a 0 e sul piano disciplinare e tecnico gli azzurri patirono la non felice giornata dell’arbitro Agnolin. Furono 32 i falli compiuti dagli orobici sui giocatori napoletani. Il solo Contratto compì 11 falli su Maradona, cavandosela con il semplice cartellino giallo. Clamoroso resta il rigore negato a Carnevale per il fallo di Porrini.
GLI AIUTI LA MILAN
Vittorio Capuozzo nel libro L’ultima vittoria del Sud ristampato da Ali Ribelli Edizioni nel 2019, descrive dettagliatamente, giornata per giornata quella stagione calcistica. Se ne deduce alla fine della gradevole lettura che se il Napoli non avesse vinto per quel campionato se ne parlerebbe come ora si parla degli scudetti scippati all’Inter, 1997 – 1998, e gli scudetti mancanti al Napoli nel 2015 – 2016 e 2017 – 2018. Furono tanti gli errori arbitrali che condizionarono la stagione e non furono affatto a vantaggio del Napoli.
IV giornata – 10 settembre 1989.
Milan-Udinese 3 – 1, Di Cola di Avezzano.
La gara è sbloccata al 66’, sul punteggio di 1 a 1, dalla rete convalidata a Massaro in posizione di fuorigioco; nel finale giunge anche la terza rete milanista.
V giornata – 17 SETTEMBRE 1989
Genoa – Milan 1 – 1, Pezzella di Frattamaggiore (NA).
Il Milan raggiunge il pareggio al 78’ con il gol in fuorigioco di Rijkard.
XI giornata – 05 novembre 1989
Milan – Juventus 3 – 2, Agnolin di Bassano del Grappa (VI)
La Juventus esce furibonda dal campo. Agnolin ne combina di tutti i colori anche per il rigore assegnato al Milan per un presunto fallo di Tricella su Donadoni. A fine gara Tacconi è una furia: <<Il Milan ha giocato in 12>>.
XV giornata – 10 dicembre 1989
Sampdoria – Milan 1 – 1, D’Elia di Salerno.
Finisce in parità la gara ma sul risultato pesa il clamoroso rigore negato ai liguri per il fallo di Costacurta su Vialli.
XVII giornata – 30 dicembre 1989
Bari – Milan 0 – 1, Pairetto di Torino.
Manca un rigore ai locali per fallo di Ancelotti su Carrera. Il gol vincente è di Van Basten al 90’ è preceduto dal fallo di Tassotti su Scarafoni.
XIX giornata – 14 gennaio 1990
Lazio – Milan 1 – 3, D’Elia di Salerno.
La partita è condizionata dagli stravaganti fuorigioco. Al 5’ è convalidato il primo gol milanista segnato da Massaro in netta posizione di fuorigioco. Sul punteggio di 2 a 1, al 71’ è convalida anche la rete di Colombo in dubbia posizione di fuorigioco ma poco dopo è annullata il secondo gol laziale di Amarildo per una posizione di fuorigioco molto meno sospetta rispetto a quella di Colombo.
XX giornata 17 gennaio 1990
Milan – Atalanta 3 – 1, Lanese di Messina.
Al 12’ segna Caniggia ma al 14’ giunge il pareggio milanista con Van Basten a seguito di un calcio di punizione battuto con Vertova dolorate a terra a pochi passi. Lanese non espelle Baresi che con forza tira il pallone sul viso di Caniggia, ma al 61’ espelle lo stesso Caniggia che spinge appena Massaro che l’aveva colpito con un calcio da dietro. Alla ripresa del gioco a battere la punizione non è l’Atalanta ma il Milan che va ancora a segno con Van Basten. L’errore tecnico di Lanese è evidente perché la punizione era in favore degli orobici, ma la gara non sarà ripetuta.
XXI giornata – 21 gennaio 1990
Udinese – Milan 0 – 2, Agnolin di Bassano del Grappa (VI).
Sono in fuorigioco le reti vincenti di Van Basten al 12’ e all’80’.
XXIII giornata – 4 febbraio 1989
Fiorentina – Milan 2 – 3, Longhi di Roma.
I toscani conducono per 2 a 0 ma Longhi con un paio di rigori mette le cose a posto. Al 60’ un colpo di petto di Battistini è trasformato in rigore per il Milan e sei minuto dopo raddoppia Longhi con il volo di Massaro appena sfiorato da Valtolina e stavolta la beffa è doppia per la posizione di fuorigioco dello stesso Massaro. Nel finale di gara è negato un rigore vero alla Fiorentina quando Baresi palleggia con le mani il pallone prima di rinviarlo dalla propria area di rigore; Longhi non se ne accorge.
XXXI giornata – 8 aprile 1990
Bologna – Milan 0 – 0, Lanese di Messina.
Il Napoli è impegnato a Bergamo ma Lanese non si accorge che il pallone calciato da Marronaro entra nella porta milanista per circa un metro.
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