La festa per la vittoria dello scudetto del Napoli viene macchiata da un gesto ignobile: uno striscione con la foto di Anna Frank con la maglia del Napoli. Un episodio vergognoso che ha suscitato indignazione e richieste di provvedimenti.
La stupenda ed ordinata festa di ieri per la vittoria matematica del Campionato di calcio di serie A da parte del Napoli è stata macchiata da un gesto ignobile da parte di sconsiderati che hanno utilizzato e strumentalizzato il volto di Anna Frank, vittima delle barbarie naziste durante la seconda guerra mondiale, al fine di deridere – in maniera assurda e spregevole – i tifosi napoletani.
Una esplosione di gioia ieri sera allo scadere del novantesimo minuto di gioco, con i tifosi del Napoli che si sono riversati in strada anche a Mondragone per festeggiare il terzo scudetto azzurro. Fuochi d’artificio, bandiere sventolate, fumogeni e cori da stadio ovunque, per non parlare del lungomare preso d’assalto da centinaia di persone che hanno brindato, ballato e cantato fino a notte fonda senza che si registrasse nessun tipo di scontro o incidente, grazie alla supervisione di quei tifosi storici napoletani, organizzatori dell’evento.
Un entusiasmo sporcato questa mattina da uno striscione apparso in Piazzale Conte a Mondragone con lo slogan “tu sei napoletana, noi no”: vi è la foto di Anna Frank, la ragazza ebrea di origine tedesca, vittima dell’Olocausto e autrice del diario (scritto nella sua casa di Amsterdam), che racconta gli orrori della persecuzione degli ebrei.
Una vergogna antisemita per mano di qualche “personaggio” che ha voluto mostrare una “reazione” avversa ai festeggiamenti scudetto, ma non ci si aspettava che si potesse arrivare fino a questo punto, ovvero andare oltre la vergogna, dove l’odio razziale, l’ignoranza e la vigliaccheria diventano le uniche possibilità di espressione di esseri che vivono il calcio e lo sport in generale, con una tale frustrazione da non poter davvero fare a meno di tali gesti ignobili.
Sappiamo per certo che in questa zona è attiva una telecamera, per cui ci si auspica che chi di dovere possa prendere seri provvedimenti nei confronti del responsabile o dei responsabili di questa azione miserabile.
Ovviamente tutte le tifoserie sane e perbene, hanno preso le distanze dall’accaduto. Lo scudetto è dunque tornato tra le braccia del Napoli e dei suoi tifosi e bisogna fare un plauso grandissimo alla civiltà mostrata da una comunità azzurra che ha saputo manifestare la propria gioia ed il proprio entusiasmo, usando civiltà e buon senso.