Luciano Spalletti oltre ad essere un ottimo allenatore è anche un personaggio che sa gestire i media. Ha i tempi, la voce e la mimica giusta per stare davanti alle telecamere. Soprattutto quando ha la possibilità di ‘prepararsi’ come prima di una conferenza stampa, diventa un personaggio che riesce a stare al centro dell’attenzione ma dicendo anche cose molto concrete. Celebre la sua frase “uomini forti, destini forti” riferito alla mentalità che doveva avere il suo Napoli. Ma ottimo anche il lavoro di ricostruzione che ha fatto, attraverso i media, con la tifoserie partenopea. Le parole mai usate a caso, anche perché ne è convinto, dell’importanza del tifo, sono state un toccasana per l’ambiente. Ma Spalletti sa essere anche pungete, come ha fatto rispondendo a Gazzetta durante la conferenza stampa a Castel Volturno.
Nel consueto appuntamento con i giornalista, il tecnico ha preso la palla al balzo e quando c’è stata la possibilità ha lanciato la stoccata. Il tecnico ha detto senza mezzi termini: “Ho visto che ci avete dedicato tanto spazio, i deferimenti, Osimhen che non è gradito allo spogliatoio. Addirittura siamo in prima pagina. Magari se si parlava anche delle partita non sarebbe male. Ma bisogna stare attenti a fare il gioco delle tre carte con i tifosi del Napoli, perché poi ti sgamano. con Osimhen non c’è nessun problema, se anche ci dovesse essere ne parlerà con la società e si chiarirà tutto”.
Una risposta quella di Spalletti a Gazzetta, che ha colto nel segno ed è tesa a difendere Napoli ed i napoletani, troppo spesso bistrattati. Va considerato che Gazzetta non ha richiamato in prima pagina le gesta degli azzurri, nemmeno quando ha compiuto grandi vittorie per la corsa scudetto. Mentre quando si è trattato di questioni negative, non ha esitato a farlo.