Luciano Spalletti, ct dell’Italia ed ex del Napoli, ha svelato i retroscena del suo rapporto con De Laurentiis e dell’addio dopo lo Scudetto.
Luciano Spalletti, attuale Commissario Tecnico della Nazionale italiana ed ex allenatore del Napoli, ha ripercorso il suo periodo sulla panchina partenopea svelando alcuni retroscena in un’intervista al Corriere dello Sport.
Il rapporto con De Laurentiis
Spalletti ha parlato del suo particolare rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis, sottolineando come il patron abbia diverse personalità: “Ne esistono almeno quattro o cinque. Con l’intelligenza artificiale potrebbero provare a inventarne altri”.
La vittoria dello Scudetto
L’allenatore toscano ha ricordato le difficoltà incontrate dopo la prima stagione, quando molti giocatori chiave come Mertens, Koulibaly e Insigne lasciarono il Napoli. Nonostante questo, Spalletti ha spiegato di aver voluto rimanere perché “si è allenatori di una squadra soltanto se si fa qualcosa di effettivamente importante”. E così è arrivato lo Scudetto, portando il Napoli al top.
L’addio al Napoli
Dopo la vittoria del campionato, Spalletti ha scelto di lasciare il Napoli, nonostante sarebbe stato “più facile e naturale andare avanti”. L’allenatore ha ammesso di aver “scelto e abbracciato la tristezza”, citando un antico proverbio cinese: “L’uomo che non conosce la tristezza non ha mai pensieri profondi”.
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