L’arbitro milanese Sozza designato per Inter-Napoli, secondo Massimo D’Alessandro è un chiaro messaggio di potere dell’AIA.
Il giornalista di Radio Marte, D’Alessandro, ha espresso il suo sconcerto per la designazione dell’arbitro Sozza, originario di Milano, per la partita Inter-Napoli. Secondo D’Alessandro, questa scelta rappresenta un messaggio di potere da parte dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri) e dimostra che nulla è cambiato dopo lo scandalo D’Onofrio, in cui un procuratore dell’AIA era stato coinvolto in traffico di droga internazionale. D’Alessandro sostiene che l’AIA stia mandando un segnale forte agli arbitri, dimostrando che il potere è sempre nelle loro mani.
“La designazione dell’arbitro Sozza, milanese, per Inter-Napoli è davvero incredibile: solo in Italia poteva accadere una cosa del genere! Senza voler pensare a dietrologie o ad un Napoli danneggiato. Non sappiamo se Sozza favorirà l’Inter e di conseguenza il Milan che è la prima inseguitrice. Mi sembra del tutto evidente che dopo l’incredibile scandalo D’Onofrio da parte dell’AIA, ci doveva essere un segnale, un segnale forte nei confronti di tutti gli arbitri, che nulla è cambiato”.
D’Alessandro aggiunge: “Come dare un segnale a tutti come a dire ‘Non vi preoccupate, è successa una cosa incredibile con il procuratore che era un narcotrafficante internazionale, ma state tranquilli, il potere è sempre nostro, nessuno ci può fare niente’. C’è il big match, Inter-Napoli a Milano, e mettiamo l’arbitro milanese senza che nessuno ci possa fare nulla, perché ‘comandiamo sempre noi’. Questo è il segnale mandato, forte, sfido chiunque a dimostrarmi il contrario“.
Da notare che se non fosse stato per l‘errore di Sozza nella partita contro la Fiorentina, il Napoli sarebbe stato ancora a 8 punti di distanza dal Milan invece del momentaneo -5.